VT Tn 240 - GROTTA 1100 AI GAGGI


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Regione: Trentino - Alto Adige
Provincia: Trento
Comune: Vezzano
Monte: Gazza-Paganella
Area Carsica: VT PG 03 - TN
Quota dell'Ingresso: 695 m slm (ingr. finestra artificiale)
Dislivello: +15, -100 m
Sviluppo Reale: 2000 m

Rilevatori: Nicola Ischia, G.S.SAT Arco - 1992
Disegno: N. Ischia

(dati forniti il 7.11.95 da Paolo Zambotto (G. S. SAT Arco/Museo Tridentino di Scienze Naturali)


Descrizione
Scoperta durante lo scavo della galleria forzata Lago di Molveno- S. Massenza (Vezzano) non ha ingressi naturali e vi si può accedere unicamente dall'interno della condotta artificiale, perciò solo nei periodi di manutenzione di quest'ultima (fino ad ora solo tre volte dall'anno della costruzione, il 1954). Si raggiunge percorrendo la finestra di Lon (Vezzano) e quindi risalendo verso nord la condotta per 1100 metri. La condotta (diametro 6 m) attraversa un grande salone all'estremità est della grotta sospesa su un ponte di cemento.
Durante una visita effettuata nella primavera del 1981 speleo del Gruppo di Arco riescono a superare la frana che chiudeva la parte nota fino ad allora (250 m di sviluppo - Rilievo Perna-Tomasi, 1954) e ad esplorare oltre un km di nuove gallerie.
A dieci anni di distanza (1992) i gruppi di Arco e Lavis possono riprendere per breve tempo le esplorazioni e ne portano lo sviluppo a circa 2 chilometri.
La parte vecchia è formata da una vasta galleria lunga ca. 130 m, larga dagli 8 ai 15 m ed alta fino a 10. A nord-ovest sale il Camino del Pendolo esplorato per qualche decina di m dagli speleo di Lavis. All'estremità ovest invece la Fessura 9 Aprile attraversa la frana ed immette nelle nuove gallerie (Galleria delle Rapide) che si snodano verso ovest lungo fratture con direzione SE-NW.
Oltre la zona del Camino Triplo e del Pozzo Anonimo un passaggio basso immette in una serie di altre ampie condotte quà e là "sfondate" da pozzetti che portano a stretti meandri sotto la galleria principale. Oltrepassato il piccolo ramo del Sottoscala si giunge alla Galleria delle Faglie e si scende, con due salti di 25 e 10 m, nella parte bassa del complesso. Superato il Lago degli Acrobati ed il Labirinto, infine, la galleria si divide in due rami variamente anastomizzati tra loro, che portano entrambi a sifoni inesplorati.


Per maggiori informazioni: Gruppo Speleologico SAT Arco, c/o Nicola Ischia, Via Scuderie 5, 38062 Arco (TN); tel.: 0461/518789

Bibliografia:


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