Regione: | Lombardia |
---|---|
Provincia: | Bergamo |
Comune: | San Pellegrino |
Monte: | - |
Area Carsica: | - |
Quota dell'Ingresso: | 1150 m slm |
Dislivello: | -110 m |
Sviluppo Reale: | 380 m |
Rilevatori: | - |
Disegno: | - |
Dati forniti il 23 settembre 1999 da Graziano Ferrari
L'ingresso è costituito da un P25 alla cui base si trova una galleria. Seguendola in direzione NE si raggiunge in breve un ramo fossile e concrezionato di circa 50 m, al cui inizio è presente in periodi piovosi una profonda pozza. Dal pozzo, scendendo invece in direzione opposta lungo uno scivolo detritico si incontrano un P3 e un P50 oltre il quale la grotta chiude. Risalendo dal P3 sulla sinistra si raggiunge il "Ramo dei Bustocchi": una strettoia immette in una saletta e quindi, tramite un cunicolo sifonante in caso di piena, in un ambiente più ampio il cui fondo è occupato dall'acqua. Risalendo sulla destra tra belle concrezioni si raggiunge una strettoia che immette in un P10 la cui base è costituita da una ampia sala concrezionata. Da qui un passaggio in frana ed una strettoia immettono in un P30; è possibile ancora seguire un ramo in risalita che conduce ad una sala franosa.
Ritornando al P3 è possibile, attraversando sopra il P50, anche percorrere un breve ramo concrezionato ma alquanto angusto.
(brani tratti da: BUZIO A., FILIPAZZI M., 1992: Abissi e Grotte di Lombardia - Recenti Esplorazioni, Editrice Via dalla Pazza Folla, Cassolnovo (PV))
Bibliografia:
Home Page della Speleologia Italiana | |
Atlante delle Grandi Grotte della Lombardia |