Pianta (15 Kb) | Sezione (9 Kb) |
Regione: | Lombardia |
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Provincia: | Lecco |
Comune: | Barzio |
Monte: | Zuccone dei Campelli |
Area Carsica: | Piani di Artavaggio |
Quota dell'Ingresso: | 2020 m slm |
Dislivello: | -483 m |
Sviluppo Reale: | 1050 m |
Rilevatori: | G. S. Lecchese, S. C. Orobico - 1977/78 |
Disegno: | G. Beltrami, S. Maggi |
Dati forniti l'8 febbraio 2000 da Graziano Ferrari
L'abisso è dedicato allo speleologo milanese Gianni Piatti, perito in un incidente nella grotta Guglielmo nel 1965.
La grotta venne segnalata al G.G.Milano che in collaborazione con il G.S.Faentino e il G.S.Piemontese, nel 1966-67 la esplorarono fino a -380 m. Nel 1977 il G.S.Lecchese armò la grotta per "sola corda" e riuscì a forzare la strettoia terminale, la quale risultò essere a -353 da una nuova topografia. Le esplorazioni condotte in collaborazione con lo S.C.Orobico. terminarono a -461. L' anno successivo lo S.C.O. esplorò le diramazioni scoperte l' anno precedente: il "ramo dei brividi" (da -132 a -304) e il "ramo nuovo", portando la profondità massima della grotta a -483 m.
Da -132 a -304 si sviluppa lateralmente alla via principale il "ramo dei brividi", anch'esso impostato su frattura, questa volta orientato N 90 E. In questo è maggiore la presenza di blocchi e materiale clastico instabile rispetto al ramo principale.
(brani tratti da Buzio, Gandini, Grotte e Abissi di Lombardia - Guida Speleologica, Stampato in proprio)
Bibliografia:
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