Regione: | Lombardia |
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Provincia: | Lecco |
Comune: | Esino Lario |
Monte: | Grigna Settentrionale |
Area Carsica: | Grigna Settentrionale |
Quota dell'Ingresso: | 2005m slm |
Dislivello: | -130m |
Sviluppo Reale: | - |
Rilevatori: | G. G. "I Tassi" - 1994 |
Disegno: | M. Varin |
Dati forniti il 31 dicembre 1999 da Graziano Ferrari
La grotta si apre in Moncodeno a quota 2005 m s.l.m., sulla paretina che separa il Medio
Bregai dall'Alto Bregai. È stata esplorata nel 1958 da elementi del G.S.Varesino e
del G.G.Milano fino ad una strettoia a -71. Alla fine degli anni '80 il G.S.Lecchese forza
la strettoia e scende un ulteriore pozzo fino alla profondità di -130, ma non
pubblica un rilievo della cavità. Nel 1994 il G.G. I Tassi effettua una revisione
che non permette di approfondire ulteriormente la grotta. Questa, impostata su frattura, si
presenta come una successione di pozzi decorati da depositi di neve e di ghiaccio. A -71
una buca da lettere in roccia permette di accedere ad un P55 alla cui base ogni prosecuzione
è ostruita da un grande cumulo di detrito instabile. La cavità si comporta da
ingresso alto, e l'aria estiva entrante viene assorbita dalla frana di fondo. Non vi sono
possibilità esplorative evidenti.
La cavità nota fino al fondo di -71 è stata descritta in [Cappa, 1960] e in
[Focarile, 1960]. La revisione del GGT viene descritta ne Il Tasso n. 5-1995, dove appare
anche il rilievo completo, realizzato da M. Varin nel 1994.
(tratto da: Ferrari G., 1999: Gli abissi della Grigna Settentrionale, Atti del XV Congresso di Speleologia Lombarda, S. Omobono Imagna, 1999)
Bibliografia:
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