L’Università della Terza Età e il GRAIM uniscono le forze per sensibilizzare la comunità
L’Università della Terza Età – Sede Distaccata di San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE) sta organizzando una conferenza per sensibilizzare la comunità locale alla riscoperta del ricco patrimonio minerario abruzzese.
Questo evento, che si terrà oggi, 16 maggio 2024, è il risultato di una collaborazione con il Gruppo di Ricerca di Archeologia Industriale della Majella (GRAIM).
La conferenza, dal titolo “Le miniere abbandonate della Maiella: situazione attuale, nuove scoperte e prospettive future“, si terrà presso la Sala Ammirati a San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE) alle ore 17:00.
L’ingresso è libero, il che rende l’evento accessibile a tutti coloro che sono interessati a questa importante parte della storia locale.
Il GRAIM, un’associazione informale di esploratori e studiosi appassionati, è impegnato nella ricerca e nella valorizzazione del patrimonio minerario abruzzese.
Il loro lavoro meticoloso e costante ha portato alla catalogazione di oltre cento ingressi tra miniere e sondaggi nella zona della Maiella, molti dei quali sono strutturati su più livelli sotterranei.
La ricerca del GRAIM non si è limitata solo all’esplorazione fisica del territorio, ma si è estesa anche agli archivi comunali e catastali, alle biblioteche e al web.
Inoltre, hanno raccolto preziose testimonianze degli anziani del luogo, contribuendo così a preservare la memoria storica dell’attività mineraria in Abruzzo.
L’evento del 16 maggio 2024 è patrocinato dalla Federazione Speleologica Abruzzese e dal Parco Nazionale della Maiella.
Inoltre, è organizzato in collaborazione con l’Ufficio Risorse Estrattive del Territorio della Regione Abruzzo, l’Agenzia del Demanio Direzione Generale Abruzzo e Molise, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara, lo Speleo Club Chieti, MA LiGHT Photo Underground e uPIX Fotografia Ipogea.
Il GRAIM ha già organizzato e partecipato a numerosi convegni e serate divulgative, con l’obiettivo di sensibilizzare le comunità locali al valore della riscoperta della propria storia e di promuovere una valorizzazione sostenibile dei siti minerari abbandonati.
La conferenza del 16 maggio 2024 si inserisce in questo percorso di sensibilizzazione e valorizzazione, offrendo un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza di questo importante patrimonio storico e culturale.
Questo articolo è stato scritto, come tutti gli articoli scritti su Scintilena nell’ultimo anno, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Questo tipo di scrittura spersonalizza le notizie, i fatti e le persone.
Per questa volta mi sento in dovere di aggiungere una nota del tutto personale, per elogiare la caparbietà, la passione e la modestia di colui che ritengo un Amico, un compagno di viaggio, un confidente, con il quale mi sento di condividere ogni azione, in uno sforzo senza limiti, di impegno, di tempo e di energia.
Bravo Gabriele La Rovere e brava tua moglie che ti sostiene e ti supporta, e grazie per tutto quello che fai per te, per la tua terra, per la speleologia, per me e anche per Scintilena. Siete due Luci nel Buio. Grazie
Andrea Scatolini