II CIRCOLARE:
Si terrà a Trieste, nei giorni dal 2 al 5 giugno 2011, il XXI Congresso Nazionale di Speleologia, la massima assise degli speleo italiani che a scadenza quadriennale (ove possibile…) si incontrano per
presentare i risultati di nuove ricerche, aggiornarsi, discutere: in pratica per fare un po’ il punto sullo
sviluppo in Italia di questa disciplina.
La manifestazione, che nasce dall’invito degli amici sardi, precedenti organizzatori, è promossa dalla
Commissione Grotte della Società Alpina delle Giulie – Sezione di Trieste del CAI, e dall’Università di
Trieste – Dipartimento di Geoscienze. L’ organizzazione sarà curata dalla Commissione Grotte “E.
Boegan”, dal Dipartimento di Geoscienze, dalla Federazione Speleologica Triestina e dalla Jamarska
Zveza Slovenije, le strutture che vivono ed operano da decenni sul Carso Classico e che si metteranno
a disposizione dei congressisti per farlo meglio conoscere.
Da quasi ottant’anni gli speleologi italiani si incontrano ai Congressi Nazionali per scambiarsi
informazioni, relazionare sulle ultime scoperte (sia scientifiche che esplorative), per fare il punto sulla
situazione della speleologia in Italia. Questo Congresso, pur rimanendo un punto d’incontro fermo in
cui gli speleologi potranno riferire su quanto di nuovo è stato fatto e raggiunto in questi ultimi anni,
intende privilegiare il nucleo stesso dell’informazione, cioè discutere su quelli che sono gli strumenti
base dell’informazione: le biblioteche, gli archivi, i catasti, le pubblicazioni periodiche, i moderni
mezzi di trasmissione dei dati. Perché se è importante la ricerca, altrettanto lo è la corretta diffusione
dei risultati raggiunti.
Ed è per questo che la parola d’ordine di questo appuntamento sarà:
“DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE”
I lavori presentati al Congresso saranno suddivisi in varie Sessioni; i contributi che perverranno alla
Segreteria nei tempi previsti verranno inseriti nella Sessione più affine per tematica. La Sessione
“Attività di esplorazione e ricerca” riferendosi operativamente ad una serie di sottocampi piuttosto
estesa potrà, a discrezione del Comitato Organizzativo, essere ripartita in più sedute.
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Sessi one “BIBLIOTECHE e ARCHIVI”
I volumi delle biblioteche e i contenuti degli archivi (dati, immagini,…) acquistano più valore
se sono condivisi. Chi sta facendo cosa? Quei Gruppi che dispongono di una biblioteca accessibile in
via informatica possono presentare una breve relazione sulla disponibilità ed accesso;
Sessione “RIVISTE e LIBRI”
Prima di finire in biblioteca le riviste hanno un loro percorso “vitale”, in genere troppo limitato.
L’editoria speleologica è vasta, molto varia, talora irraggiungibile: cosa si può fare? Uno dei problemi
dell’editoria speleologica è il basso numero di copie stampate e la diffusione limitata ad aree molto
circoscritte;
Sessione “ ATTIVITÀ DI ESPLORAZIONE E RICERCA”
Non è sempre possibile sapere chi fa cosa, non è sempre semplice far sapere cosa si fa. Internet
aiuta sino ad un certo punto; chi vi naviga scopre ogni giorno nuove isole: una topografia dei siti
aiuterebbe molto;
Sessione “SITI-WEB”
Spesso il sito web del Gruppo è un’autocelebrazione fine a sé stessa: perché non creare un
network con una certa omogeneità per aumentare la visibilità e l’accessibilità?
Sessione “SOCCORSO”
Non è sempre facile sapere cosa fare. L’informazione è importante nelle due direzioni: il
CNSAS deve informare tempestivamente sulla sua attività e sui ritrovati tecnici a disposizione, mentre
la base – i Gruppi ma anche i singoli speleo – dovrebbe comunicare al Servizio Prevenzione incidenti,
infortuni (anche minimi) e problemi tecnici con i materiali;
Sessione “CATASTI”
Siano pubblici, siano privati, i catasti grotte dovrebbero essere facilmente consultabili e
aggiornabili. Chi ha fatto e come?
Sessione “VIDEOSPELEOGRAFIA”
A livello professionale ma anche amatoriale i prodotti multimediali sono numerosissimi, ma
spesso la loro diffusione non è così ampia: cosa si può fare?
Sessione “DIDATTICA”
Basta poco per dare attrattiva, scientificità ed esattezza alla didattica. Scambiamoci le
esperienze;
Sessione “TURISMO”
Le grotte turistiche, ma anche le grotte speleologicamente visitabili, traggono
giovamento dalla reciproca pubblicizzazione. Un campo abbastanza nuovo è il turismo
speleologico avanzato: non solo Guide Speleologiche, ma anche la possibilità di visitare nelle
Grotte turistiche le parti solitamente chiuse al pubblico.
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L’aumento quasi esponenziale delle fonti documentaristiche (ai bollettini, agli atti dei convegni e
congressi, ai libri, alle riviste specializzate e non, si sono ora affiancati CD, DVD ed una miriade di siti
internet) mette lo speleologo ed il ricercatore nella materiale impossibilità di visionare tutta la
documentazione prodotta; per rendersi conto dell’ampiezza raggiunta dal fenomeno basta pensare che
l’annuario bibliografico dell’UIS, lo Speleological Abstract (un’opera resa possibile grazie al lavoro di
una sessantina di collaboratori di 20 paesi) recensisce annualmente più di 5000 scritti pubblicati su oltre
600 riviste. A questo materiale si aggiunge quello depositato negli Archivi, pubblici e privati. Riteniamo
sia giunto il momento di affrontare il problema, parlando non solo della divulgazione dei dati via via
raccolti nell’attività di campagna e di quelli ottenuti nelle ricerche di laboratorio ma anche di quelli
dormienti negli archivi delle amministrazioni pubbliche e private e della mole di informazioni giacenti
negli archivi dei catasti storici, in formato cartaceo o informatico, dei gruppi o nelle varie biblioteche. E’
un campo vastissimo, da esplorare e riconoscere, anche e soprattutto per evitare di riscoprire l’acqua
calda.
Il fine ultimo di queste discussioni sarà di dare l’avvio (concretizzare l’iniziativa in una sola tornata di
lavori è utopia) all’uniformazione delle metodologie e dei sistemi di diffusione delle conoscenze,
adattandole ai nuovi tempi ed alle nuove tecnologie.
Il Congresso si avvarrà di un Comitato Scientifico composto da specialisti provenienti dalle Università di
Bologna, Torino, Trieste e Venezia, dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia,
dall’Archivio Generale del Comune di Trieste nonché da strutture professionali esperte nell’esplorazione
e nella successiva comunicazione, come il Team La Venta. Le varie sessioni di lavoro (Biblioteche,
Catasti, Didattica, Riviste e Libri, Siti Web, Videospeleografia, ecc.) si terranno presso la sede del
Congresso durante i giorni 2, 3 e 4 giugno 2011.
LA SEDE:
La sede del Congresso sarà il Palazzo del Ferdinandeo, una delle strutture storiche più prestigiose della
nostra città. Fu costruito in onore dell’imperatore Ferdinando I d’Asburgo nella seconda metà del
diciannovesimo secolo. Ora, dopo una importante ristrutturazione, ospita il MIB School of Management,
e così, i prestigiosi ambienti imperiali, pur mantenendo il loro fascino inalterato, sono stati trasformati in
una struttura all’avanguardia che dispone di attrezzature sofisticate e modernissimi strumenti tecnologici.
Si trova ai margini del “Boschetto”, nella prima periferia della città e a un passo dal nostro meraviglioso
Carso del quale potremo respirare i profumi.
Per arrivarci è facilissimo sia per chi viene dall’altopiano che per chi arriva dalla città, da dove ci si può
avvicinare anche con mezzi pubblici in poco più di 10 minuti.
Curiosando nel sito web www.21congressospeleo.it troverete tutte le indicazioni necessarie.
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LOGISTICA:
Per la sistemazione logistica Trieste mette a disposizione un buon numero di alberghi di tutti i livelli.
Abbiamo contattato una serie di Bed & Breakfast nei dintorni della sede del Congresso e del vicino
Carso che hanno dato il benvenuto ai nostri convenuti. Anche per questi dettagli troverete tutte le
informazioni sul sito http://www.21congressospeleo.it

In occasione del nostro evento avremo anche a disposizione l’Ostello Scout “Alpe Adria” che si trova
sull’altopiano carsico nei pressi di Prosecco all’interno di un’area verde recintata e che dispone di una
cinquantina di posti letto, servizi con docce e, eventualmente, anche servizio di colazione, mezza
pensione o pensione completa. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.ostello.amiscout.it
e prenotare all’indirizzo mail ostello@amiscout.it
Troverete anche uno spazio per camper o per sistemare la vostra tenda da campeggio.
ESCURSIONI:
Sono previste escursioni in grotte del Carso Triestino e Sloveno sia nei giorni 3 e 4 sia il giorno 5 (che
sarà dedicato interamente alle escursioni in grotta). Queste saranno organizzate in modo da venire
incontro alle diverse esigenze dei convenuti: si andrà dalla visita alle Grotte di Guerra, a quelle di
interesse archeologico, alle cavità notevoli per bellezza per finire a quelle sul cui fondo scorre il fiume
Timavo. Naturalmente la visita delle ultime due tipologie di grotte è subordinata al possesso
dell’attrezzatura nonché alla conoscenza delle tecniche per la progressione su corda.
A breve troverete pubblicate all’interno del sito www.21congressospeleo.it l’elenco dettagliato
di tutte le grotte visitabili sia in Italia che in Slovenia.
Sarà inoltre pubblicato anche il programma per le escursioni di interesse non speleologico ma
turistico e culturale.
MANIFESTAZIONI ANNESSE:
In occasione dell’evento presso la sede del Congresso sarà inaugurata una mostra fotografica dal titolo:
“Il Carso Classico, le sue Acque, l’Uomo”.
Inoltre stiamo organizzato un concorso fotografico il cui bando si potrà trovare pubblicato sul sito www.21congressospeleo.it
Stiamo predisponendo inoltre altre mostre ed esposizioni a tema speleologico.
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ISCRIZIONI:
L’accreditamento dei partecipanti inizierà il giorno 02 giugno alle ore 08.30 presso la sede del Congresso dove saranno consegnati il materiale illustrativo e tutte le informazioni necessarie alla partecipazione al Congresso e alle iniziative collegate.
PAGAMENTO:
Il pagamento dovrà avvenire tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato alla
Commissione Grotte “E. Boegan”- Società Alpina delle Giulie CAI – Trieste.
C/C 10249 – B.ca di Credito Cooperativo del Carso – Via del Ricreatorio, 2 – 34151 Trieste
IBAN – IT 84 I 08928 02200 010000010249
Causale del bonifico – “Quota partecipazione Congresso Nazionale Trieste 2011”
Maggiori info su http://www.21congressospeleo.it

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