Notizia di Michele Zandonati
Gli antefatti:
A seguito dell’allargamento della pista ”La Selletta”, sulla Paganella, e’ stato completamente occlusa la storica grotta
del Bus del Giaz, nota fin dagli anni ’30 per il suo particolare deposito di ghiaccio.

In seguito a questo sfregio ambientale, ci sono state dure prese di posizione del mondo speleologico trentino, delle quali si e’ fatto portavoce il Presidente della S.A.T. in occasione del Congresso annuale dello scorso anno. La Societa’ Speleologica Italiana, intanto, si e’ mossa per vie giudiziarie, inoltranto un esposto alla Procura della Repubblica di Trento.
Attualmente l’area della pista da sci che ricopre l’accesso della grotta  e’ delimitata e permane sotto sequestro.
Ulteriori valutazioni sullo stato della cavita’e su eventuali possibili interventi sono rimandati alla prossima primavera.
Costa meno avere un’occhio di riguardo per l’ambiente e il territorio, piuttosto che passarci sopra con le ruspe. Non e’ difficile da capire. Voi che avete in mano i capitali e decidete la politica degli investimenti sulla risorsa ambiente, potete farcela.Ah, se avete bisogno di aiuto, chiamate pure. Noi, per quel poco che possiamo fare, ci siamo.
A suo tempo la notizia del sequestro era apparsa su www.trentinocorrierealpi.it , www.ladige.it , Inoltre su www.gruppogrotte.it c’e’ gia’ una raccolta di articoli sul tema Bus del Giaz) ; anche la Scintilena si era occupata della chiusura della grotta per la realizzazione di una pistada Sci: http://scintilena.clarence.com/permalink/156338.html ma alla fine di ottobre eravamo impegnatissimi con il raduno di Imagna e la notizia è caduta nel dimenticatoio, fino a che i fatti della Tav e la fiamma olimpica mi hanno ricordato anche delle piste da sci del bus del giaz…

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