Non si hanno novità sulla ricerca dei due uomini precipitati sabato intorno alle 11.00 all’interno di una grotta glaciale sul ghiacciaio Collins nella Terra del Fuoco, sull’Isola del 25 Maggio. I due, un biologo Augusto Thibaud e un sottufficiale dell’esercito argentino Teófilo González, facevano parte di un team composto da 5 persone in esplorazione e studio di una delle zone più inospitali della terra. Non si sa bene la dinamica, ma due dei componenti sono caduti all’interno di un crepaccio. I tre superstiti hanno organizzato subito i soccorsi, provando a calare all’interno dell’abisso una corda da 50 metri, senza però raggiungere ne avvistare i corpi dei dispersi. Nel corso dei giorni e delle ore sono stati impiegati anche un elicottero dell’esercito argentino, mentre su posto stanno sopraggiungendo componenti dell’esercito cileno e argentino. Le condizioni avverse, il freddo, neve e gelo finora hanno impedito un soccorso celere mentre con il passare del tempo si affievoliscono le speranze di trovare vivi i due malcapitati. Rescate Profundo, cioè “Soccorso profondo” è il nome dell’operazione che vedrà operare una squadra mista di militari e civili, attrezzati con 400 metri di corda e attrezzature per restare all’interno della grotta per 4 giorni. Durante la prima fase delle ricerche nella prima ore sono arrivati a -120 metri senza riuscire a vedere il fondo, ne vestiti, guanti o altri oggetti appartenenti ai due. Nel frattempo il vento all’esterno soffia a 100 km orari. La zona negli anni scorsi è stata teatro di numerose esplorazioni da parte del team italiano La Venta in collaborazione con speleologi locali per studiare quelle che finora sono considerate le grotte più a sud del mondo.

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