Foto di Silvia Arrica
Per la prima volta al mondo un gruppo di speleologi ha utilizzato, con l’ausilio e sotto il controllo di ricercatori dell’Università di Cagliari, un metabolimetro, uno strumento in grado di misurare vari parametri fisiologici.

Il risultato della ricerca – che puntava proprio ad analizzare il dispendio energetico durante un’esplorazione speleologica – è stato pubblicato su PLOS ONE ed è frutto della collaborazione di alcuni ricercatori dell’Università di Cagliari (Andrea Rinaldi, Stefano Cabras, Antonio Crisafulli, Nicoletta Curreli, Elisabetta Marini) e alcuni collaboratori esterni.

Nella ricerca è stata coinvolta una quarantina di speleologi sardi di entrambi i sessi e di varia esperienza che, per conto dei ricercatori, hanno esplorato per circa 10 ore una delle grotte più belle dell’isola, Su Palu, nel Supramonte di Urzulei.

Finora non esistevano dati relativamente a questa attività fisica. Avere informazioni precise riguardo la fisiologia dell’esercizio in grotta è determinante per ideare programmi di training ad hoc per gli speleologi, determinare i requisiti nutrizionali ed una dieta bilanciata per chi intraprende questa attività, contribuire a ridurre il rischio di incidenti (causati spesso dallo sfinimento) e supportare le relative attività di soccorso (spesso molto complicate e prolungate nel tempo).

“La Sardegna possiede uno straordinario patrimonio speleologico, che costituisce un laboratorio di eccezionale rilevanza in una vasta serie di ambiti scientifici – sottolinea Giorgia Antoni, speleologa, biologa e nutrizionista, ideatrice della ricerca – Nel nostro caso, abbiamo cercato di acquisire dati su un aspetto importante ma poco noto, cioè il dispendio energetico dell’esercizio fisico in grotta, che può essere significativo per lo speleologo, vista la durata di molte esplorazioni”.

NdR
Stanno cercando di fare di tutto per impedirci di portare pane e salame e di bere vino e grappa all’uscita…
Tutta la notizia particolareggiata è stata pubblicata sul sito dell’Università di Cagliari:
http://www.unica.it/pub/7/show.jsp?id=34642&iso=-2&is=7&modo=1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *