Le numerose grotte del territorio abruzzese saranno utilizzate dall’INGV per l’installazione di strumentazione multi-parametrica finalizzata allo studio di eventuali precursori sismici.
La Federazione Speleologica Abruzzese ETS e l’Istituto Nazionale di Geofisica (INGV) hanno firmato una convenzione per l’acquisizione di dati finalizzati all’ampliamento delle conoscenze per lo studio dell’ambiente sotterraneo.
L’INGV, infatti, ha mostrato un forte interesse nell’utilizzare le numerose grotte presenti nel territorio abruzzese per installazioni di strumentazione multi-parametrica.
L’obiettivo è di effettuare un monitoraggio “spinto” di parametri fisico-chimici come la conducibilità elettrica, la temperatura, la pressione idraulica, il CO2, il Radon222, il ph, gli elementi chimici disciolti, ecc.
Queste misure sono finalizzate allo studio di eventuali anomalie associate alla preparazione di forti terremoti, ovvero dei precursori sismici.
Le grotte presentano notevoli vantaggi come avere bassi livelli di rumore sismico, ideali per installazioni ipogee di stazioni sismiche di ultima generazione, o per la presenza di acque, che permettono un monitoraggio continuo dei parametri fisico-chimici con elevati campionamenti.
Questa collaborazione tra la Federazione Speleologica Abruzzese ETS e l’INGV sarà di grande importanza per lo studio dell’ambiente sotterraneo e per la prevenzione dei rischi sismici.