Deserto del MaroccoDeserto del Marocco

Un team di esploratori sta portando avanti una missione di ricerca nel cuore del Marocco, rivelando segreti nascosti nelle profondità delle caverne.

Roma, 5 agosto 2024 – L’Associazione Catalana di Bioespeleologia ha reso noti i progressi dell’expedizione 2024 nel deserto del Marocco. Questa è la terza notizia che condividiamo riguardo alla loro avventura.

Scoperte e obiettivi

  • Zona di Taza: Giunti in Marocco, gli esploratori hanno iniziato le attività nella zona meridionale di Taza, nei pressi della Daya Chiker, nel villaggio di Bab Bou Idir.
  • Catture di specie: La principale finalità delle esplorazioni è completare le catture di diverse specie di ragni. Alcuni esemplari sono ancora sconosciuti (sia femmine che maschi), mentre per altri si dispone di pochissimi campioni.
  • Focus sui coleotteri: Inoltre, gli esploratori stanno studiando le aree di colonizzazione delle diverse specie del genere Trechus (precedentemente noto come Antoinella). Questi coleotteri occupano zone estremamente specifiche.

Ultime notizie dal campo

  • Tagzirth e Amazoy Fariata: Recentemente, il team ha visitato il villaggio di Tagzirth, vicino a Beni Mellal, per esplorare la Ifri Nethazart. Purtroppo, la localizzazione di questa grotta non è stata possibile. Tuttavia, nel vicino villaggio di Amazoy Fariata, gli esploratori hanno scoperto due nuove caverne-avvallamenti: Kef Afrau e Ghar Tighanimine. Questa varietà di attività è essenziale per evitare la monotonia.
  • L’aracnide Lepthyphantes almoravidus: Il team è particolarmente interessato a catturare questa specie di ragno, descritta dal Dr. J.A. Barrientos nel 2020. La vicinanza con la Ifri Nethazart, una tipica cavità, potrebbe ampliare la sua area di distribuzione.
  • Condizioni estreme: Le nuove caverne sono estremamente secche e calde, con una temperatura di 18°C. La loro struttura è semi-verticale e presenta discese complesse.
  • Il ruolo di Younnes: Il compagno di Bab Bou Idir, Younnes, continua a essere un elemento fondamentale per il team. La sua collaborazione efficiente è preziosa.
  • Prossime esplorazioni: Domani, gli esploratori si dirigeranno verso la grandiosa cava Akhiam ims er Rebi, l’unica di questa regione di cui non si hanno dati sulle specie di ragni presenti.

In sintesi, l’esplorazione nel deserto del Marocco sta rivelando segreti sotterranei e arricchendo la nostra conoscenza della biodiversità nascosta nelle caverne. Continueremo a seguire da vicino i progressi di questo coraggioso team!

Fonte: http://biosp.blogspot.com/2024/08/n-397-seguiment-de-lexpedicio-2024-al.html

Un pensiero su “Esplorazione nel deserto del Marocco: Nuove scoperte nelle caverne di Agoudal”
  1. Solo un correzioni i citta che ha indicato come taza e tagzirt vicino alla mia citta natale beni mellal non si trovano nel deserto. Il deserto del Marocco e molto ma molto lontano i citta che avete indicato si trovano nei montagne di atlas medio e grazie

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