Giovedì 11 maggio 2017 l’Archivio Cartografico regionale ospiterà la presentazione del libro “Gessi e Solfi della Romagna Orientale” a seguire l’inaugurazione in Assemblea Legislativa della mostra “Solfo & carbone Minatori e speleologi nella Romagna Orientale”
Il volume Gessi e solfi della Romagna orientale rappresenta l’esito finale dell’omonimo progetto di ricerca lanciato dalla Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna (FSRER) nel 2014 cui hanno partecipato Il Servizio Statistica, Comunicazione, Sistemi Informativi geografici e partecipazione, l’Archivio Cartografico e il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna, l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna, le Università degli Studi di Bologna e di Modena e Reggio Emilia e il Museo Sulphur di Perticara.
La documentazione fotografica e video che è stata prodotta durante le riesplorazioni è stata valorizzata nella mostra “Solfo & Carbone – Minatori e speleologi nella Romagna Orientale” che, nel 60mo anniversario del disastro di Marcinelle, crea un parallelismo tra le miniere di zolfo e quelle di carbone. Miniere rese vicine non solo dall’alto livello di pericolosità delle condizioni di lavoro ma anche dall’emigrazione di lavoratori romagnoli in Belgio di cui quattro, ricordati dalla mostra, perirono nel disastro di Marcinelle.
La mostra, oltre a ricordare il tragico evento, vuole porre l’attenzione sulla necessità di non perdere la memoria di chi ha lavorato in queste miniere e le ha lasciate per andare a lavorare in altre miniere dove ha perso la vita. Una memoria strettamente legata alla sopravvivenza delle miniere di zolfo che si stanno distruggendo, abbandonate da ormai più di 50 anni.