Valorizzare il Passato per Costruire il Futuro

A un anno dal 19° Congresso Internazionale di Speleologia (ICS) e dal 60° anniversario dell’Unione Internazionale di Speleologia (UIS), fervono i preparativi per l’evento che si terrà in Brasile nel luglio 2025.

Dal momento della conferma del Brasile come paese ospitante, avvenuta nell’aprile 2021, il Comitato Organizzatore (OC) ha lavorato intensamente per garantire il successo del congresso.

Con la pubblicazione della Seconda Circolare e l’apertura delle iscrizioni il 15 luglio, l’organizzazione entra nella fase finale.

Il Comitato Organizzatore è consapevole delle sfide che ancora lo attendono e si impegna a mantenere alta l’energia e l’attenzione per assicurare che tutto proceda senza intoppi.

Attualmente, speleologi di tutto il mondo stanno accedendo al sito web www.spele2025.org per registrarsi e prenotare le escursioni sul campo.

Le opzioni sono molte, ma i posti sono limitati.

Il Comitato Organizzatore mira non solo a offrire un congresso di alto livello tecnico-scientifico, ma anche a creare un’atmosfera festosa e accogliente, tipica del Brasile.

Inoltre, il congresso ospiterà la celebrazione del 60° anniversario dell’UIS, con il tema “Storia per il Futuro”.

Un’altra notizia rilevante è la proposta dell’UIS all’UNESCO di dichiarare il 13 settembre come Giornata Internazionale delle Grotte e del Carsismo (IYCK).

Le negoziazioni, guidate dalla Presidente dell’UIS Nadja Hajna, mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione di questi fragili ambienti.

Nel maggio scorso, l’UIS è diventata Membro Effettivo (Categoria 1) del Consiglio Internazionale delle Scienze (ISC).

Questo riconoscimento, ottenuto grazie agli sforzi della Presidente Nadja Hajna, rappresenta un importante traguardo per la speleologia globale.

L’UIS continua a sostenere spedizioni ed eventi internazionali, contribuendo a far crescere la comunità speleologica.

A un anno dal 19° ICS e dalle celebrazioni del 60° anniversario, l’UIS guarda al futuro senza dimenticare l’importanza di valorizzare e preservare il proprio passato.

L’Archivio UIS a Postumia, in Slovenia, ha recentemente ricevuto una grande quantità di documenti donati dalla famiglia dell’ex Segretario Generale e Presidente Hubert Thrimmel.

Inoltre, il libro “60 Anni dell’UIS – 1965-2025”, scritto dall’ex Presidente José Ayrton Labegalini, sarà lanciato durante il congresso in Brasile.

L’UIS continua a lavorare con uno sguardo rivolto al futuro, consapevole dell’importanza di registrare, valorizzare e preservare il proprio passato. Come ha scritto Pavel Bosak, “Nessuna storia significa nessun futuro“.

Fonte: Editoriale del bollettino UIS di Giugno 2024 http://uis-speleo.org/wp-content/uploads/2024/07/UIS-Bulletin-Volume-66-1-June-2024.pdf