La scoperta di Garra rufa stygobiont, una forma cieca e depigmentata di questo pesce, suggerisce l’esistenza di un vasto acquifero carsico nella zona di Tashan.

Un team di ricercatori internazionali ha scoperto una nuova specie di pesce ciprinide sotterraneo in Iran, Garra rufa stygobiont.

La scoperta, pubblicata sulla rivista ZooKeys, è avvenuta in una singola località nel sud-ovest dell’Iran, mentre la forma epigea (di superficie) della specie è ampiamente distribuita in Asia occidentale (Iran, Giordania, Libano, Turchia e Siria).

I ricercatori hanno inoltre individuato una nuova località per la specie ipogea congenere, Garra tashanensis, a circa 5 km a est della sua località tipo.

Le due specie si trovano in sintopia negli efflussi del Tang-e-Ban, una sorgente carsica stagionale che ha acqua corrente solo durante l’inverno e la primavera, quando gli esemplari di pesce vengono trascinati dalla grotta alla superficie.

L’identificazione dei campioni esaminati è stata confermata da analisi morfologiche, distanze COI e un albero filogenetico.

Queste scoperte suggeriscono l’esistenza di un vasto acquifero carsico nella zona di Tashan che ospita diverse specie cavernicole di pesci, crostacei e gasteropodi e potrebbe avere notevoli implicazioni per la conservazione.

La scoperta di Garra rufa stygobiont è significativa perché rappresenta la prima registrazione di una forma cieca e depigmentata di questa specie in Iran.

Inoltre, la presenza di due specie ipogee di Garra nella stessa località suggerisce che l’acquifero carsico di Tashan sia un importante rifugio per la biodiversità ittica sotterranea.

I ricercatori sottolineano l’importanza di proteggere questo ecosistema unico e fragile, minacciato da fattori quali l’inquinamento delle acque, l’estrazione eccessiva di acqua e lo sviluppo urbano.

Fonte e maggiori info: https://subtbiol.pensoft.net/article/108396/

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