Notizia di Fabio Bertrandi

Scrivo per cercare di portare l’attenzione del mondo speleo sulla costruenda galleria della TAV – tratta alta velocità già progettata e di futura imminente costruzione all’interno del carso triestino: infatti il
tratto interessato (il ronchi sud – trieste) prevede che da Monfalcone a Trieste il tracciato si sviluppi in galleria, passando sotto o vicino a paesi come Iamiano, Visogliano, Slivia, Aurisina. Sono previste due gallerie parallele della larghezza di 12,5 metri ciascuna, a un’altezza media di circa 70-80 metri s.l.m., dove i treni sfrecceranno a circa 300 km/h.

A breve (questione di giorni) inizieranno a scavare una galleria “di sondaggio” larga 5,2 metri per vedere cosa si trova lungo il percorso.

Dalle mappe si nota come la galleria passerà a pochissimi metri dalla grotta delle torri di slivia e sotto la 139 VG, pozzo dei colombi di aurisina (le mappe sono prelevabili e consultabili in un sito internet chiamato www.penetrazionenord.it e poi cliccando a sinistra sul link “CORRIDOIO 5”).

Altra notizia emersa in una recente assemblea pubblica tenutasi ad Aurisina pochi giorni fa è che l’immenso volume di materiale risultante dallo scavo verrà in piccola parte utilizzato per alcune grandi opere in friuli (se ho ben capito devono realizzare delle dighe), il rimanente sarà scaricato nelle cavità che man mano si incontreranno lungo il percorso! (e probabilmente sono molte in quanto le prospezioni geofisiche effettuate in precedenza lungo il percorso hanno rilevato moltissimi vuoti…).

Lo scavo di questa enorme galleria potrebbe intercettare acque sotterranee (come per esempio tra il lago di Doberdò e quello di Pietrarossa, che se non erro, secondo diversi studi sono in comunicazione, quindi rischiando di alterarne gli equilibri) o addirittura rami di corsi d’acqua, per esempio a monte delle foci del Timavo.

Altro dato assurdo è che sulla carta questa galleria termina in prossimità del confine di stato, in quanto la slovenia e gli altri stati dell’est europa ancora non hanno predisposto nulla (progetti, iniziative politiche, ecc.), quindi non si sa neppure se ci dovrebbe essere una prosecuzione.

I politici locali (regione, province e comuni) non hanno mai menzionato nulla in quanto sembrano tutti trasversalmente (da destra a sinistra) d’accordo per realizzare questo progetto.

Avendo trascorso parecchi anni a Verona x motivi di lavoro, ricordo che a suo tempo, quando hanno reso pubblico il progetto della TAV che doveva attraversare quella provincia, si erano formati numerosissimi comitati spontanei di cittadini agguerriti contro questa opera, ed erano poi stati proposti percorsi alternativi: ho appreso invece da un articolo apparso recentemente sul quotidiano locale (l’arena) che da roma è stato deciso di realizzare il progetto originario, ignorando quindi tutte le richieste e le proposte.

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