Scopri la Treviso nascosta con una visita guidata alle mura cinquecentesche e ai rifugi antiaerei sotterranei

Treviso, nota per le sue pittoresche vie acciottolate, i canali e l’architettura medievale, custodisce un tesoro nascosto sotterraneo.

Le mura cinquecentesche della città, costruite durante il dominio veneziano, racchiudono un patrimonio storico e architettonico ancora poco conosciuto.

Una visita guidata, organizzata da Arte e Musei, offre ai visitatori l’opportunità di esplorare questo aspetto meno noto di Treviso.

Il tour, della durata di 90 minuti e condotto da una guida abilitata, si concentra sulle mura cinquecentesche e sui rifugi antiaerei sotterranei, un tempo utilizzati come cannoniere e successivamente trasformati in rifugi durante le due guerre mondiali.

L’itinerario inizia da Ponte de Pria, con le sue sette imponenti arcate progettate per scopi idraulico-difensivi.

Da qui, si prosegue lungo le mura fino a raggiungere Porta San Tomaso, una delle porte principali della città.

La seconda parte del tour conduce i visitatori negli ambienti sotterranei, dove è possibile ammirare gli spazi originariamente progettati come cannoniere e successivamente adattati come rifugi antiaerei.

Questa esperienza offre un’occasione unica per scoprire gli aspetti meno conosciuti di Treviso e per apprezzare la città da una prospettiva inedita.

Il tour è adatto a gruppi di dimensioni variabili, da un minimo di 10 a un massimo di 25 persone. Tuttavia, è importante notare che il percorso non è accessibile a persone con difficoltà deambulatorie o disabilità.

Per partecipare a questa avvincente visita guidata, è possibile prenotare il proprio posto sul sito web di Arte e Musei al prezzo di 18 euro a persona.

Si consiglia un abbigliamento comodo e scarpe adatte per camminare lungo il percorso, che potrebbe risultare scivoloso in alcuni punti. Durante la visita, verranno forniti gli elmetti protettivi.

In sintesi, questa visita guidata alle mura cinquecentesche e ai rifugi antiaerei sotterranei di Treviso offre ai visitatori l’opportunità di scoprire la città da una prospettiva insolita e di apprezzare il suo patrimonio storico e architettonico nascosto. Un’esperienza da non perdere per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura di Treviso.

Fonti:

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