Il Gruppo Grotte della sezione CAI di Gallarate propone un ciclo di tre conferenze per mostrare il lato nascosto delle montagne.

Oltre il buio conferenza gallarate
"Oltre il buio" tre serate a cura del Gruppo Grotte CAI Gallarate

“Oltre il buio” è un ciclo di tre conferenze che si terranno a Gallarate presso le ex scuderie Martignoni, in via Venegoni n.3, alle ore 21:00 nei giorni 20 e 27 Marzo e 3 Aprile 2019.

Mercoledì 20 Marzo si parlerà di speleologia glaciale con Paolo Testa, del Gruppo Grotte CAI Varallo, che presenterà il video “Islanda di ghiaccio”, reportage della spedizione esplorativa speleo-glaciale “Iceland 2018” dentro il ghiacciaio più grande d’Europa;

Il Mercoledì successivo, 27 Marzo, sarà la volta della speleologia in cavità artificiali, con i padroni di casa “Gruppo Grotte Gallarate” che con il team UNEX Project illustreranno la scoperta e gli studi effettuati sulla “Sfinge della Valganna” nell’ambito del progetto “Antro 2.0”: un intricato dedalo di gallerie scavate a mano nell’arenaria quarzosa del servino conosciute come “Antro delle Gallerie”.

Infine, Mercoledì 3 Aprile, gli speleologi varesini Luana Aimar e Antonio Premazzi presenteranno le principali grotte del Monte Campo dei Fiori, con la proiezione di immagini e di video: un lavoro di documentazione che è in corso da tre anni.

Tre serate per parlare di grotte e miniere, ipogei naturali ed antropici. Per andare insieme “Oltre il buio”, con foto, filmati e racconti, per capire come si sono formati i complessi ipogei, quali segreti nascondono e soprattutto capire la storia che essi conservano.

Un salto dentro la storia, per ripercorrere le scoperte speleologiche, approfondirne la scienza e scoprire luoghi magici attraverso i racconti di chi li vive “da dentro”, dal mondo del “sottosopra”.

Esistono dei luoghi dentro le nostre montagne, in cui il buio ed il silenzio sono sovrani. Esistono dei luoghi naturali, o scavati dall’uomo, che solo poche luci riescono ad illuminare.
Quando si parla di montagna, nell’immaginario comune si pensa alle alte vette, alle scalate, alle sciate o alle belle escursioni e non si pensa che esiste un altro modo di vivere la montagna in termini molto più “intimi”: la speleologia.
” Antonio Moroni – Presidente CAI Gallarate

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