Un istruttore ligure perde la vita durante una discesa

Giacomo Boero, 28 anni, Istruttore Sezionale di Torrentismo della Liguria, è deceduto il 1° novembre durante la discesa del Segnes, una forra impegnativa situata nei Grigioni, Svizzera.

Boero, appassionato di canyoning, aveva accumulato un notevole curriculum in pochi anni di attività, diventando un punto di riferimento nel mondo torrentistico genovese e oltre.

Secondo quanto riportato dalla polizia cantonale svizzera, l’incidente è avvenuto venerdì mattina sopra Flims (GR). Boero si stava calando con una fune quando è rimasto bloccato sotto una cascata.

Nonostante i tentativi dei suoi accompagnatori di liberarlo, l’istruttore è deceduto sul posto. La polizia ha diramato un comunicato sabato, spiegando che il recupero della salma è stato particolarmente complesso.

Boero era conosciuto per la sua passione e dedizione al canyoning, attività che lo aveva portato a stringere numerosi contatti sia in Italia che in Svizzera.

Era noto per organizzare uscite volte a coinvolgere i neofiti, dimostrando un forte spirito di comunità e condivisione.

Il gruppo GOA Canyoning ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia, alla fidanzata e agli amici di Giacomo, sottolineando la perdita di un membro stimato e apprezzato.

La polizia alpina grigionese e il ministero pubblico hanno aperto un’inchiesta per chiarire le dinamiche dell’incidente.

La vittima si trovava con un gruppo nella regione denominata Tschenghel dil Gori, tra il Segnesboden superiore e inferiore, a 2.250 metri di quota.

Le autorità stanno lavorando per raccogliere ulteriori dettagli sull’accaduto e garantire che simili tragedie possano essere evitate in futuro.

Giacomo Boero lascia un vuoto incolmabile nella comunità del canyoning, che lo ricorda come un istruttore esperto e un amico sempre pronto a condividere la sua passione per questa disciplina.