Domenica mattina siamo andati all’Antro degli Orridi ( Apuane – Zona di CampoCecina ) per una risalita, molto interessante, in profondità.
Solita routine, arriviamo alla grotta, ci prepariamo, armiamo e scende il primo,un bel pozzo a cielo aperto da venti
metri …..e a un certo punto comincia a urlarci che sente un cane abbaiare…
Subito pensiamo tutti che la sera precedente ha esagerato con delle robuste libagioni a base di alcolici o altro ma lui insiste, continua a dire che sente un cane….
Scendiamo il pozzo, scendiamo un altro saltino di cinque metri e nell’oscurita ecco apparire due occhietti spaventati!!
E’ veramente un cane ( poi scopriremo che è una cagnetta ..) !!
E’ in condizioni pietose, magrissima, tanto magra che si vede la colonna vertebrale distintamente….ma da quanto tempo è qui per ridursi in questo stato?
La recuperiamo utilizzando uno zaino da montagna ( il mio ..) che abbiamo lasciato all’esterno e con un paranco la tiriamo fuori….
Non è in grado di camminare…le diamo un po’ d’acqua ma niente cibo visto che peserà piu’ o meno 5 kg, di razza sembra uno spinone…
Subito pensiamo a qualche bastardo che si è voluto sbarazzare di lei, oppure visto che sembra un cane da caccia, a
qualche cacciatore che per qualche motivo l’ha voluta eliminare…
Utilizzando lo stesso zaino indossato sul davanti la portiamo al rifugio Belvedere da dove vogliamo poi avvertire il canile dove le verrano prestate le necessarie cure mediche ma arrivati al rifugio, ed è questo veramente incredibile, qualcuno ci dice che una coppia di Massa è un mese che sta cercando un cane che corrisponde alla descrizione della piccoletta che abbiamo con noi!!
Mentre aspettiamo queste persone, facciamo uscire la cagnetta dallo zaino, e fà veramente spavento tanto è magra, ma comunque ricomincia a trascinarsi e addirittura a scodinzolare…non ha ancora emesso un suono da quando l’abbiamo recuperata…
Ecco che arrivano i suoi padroni ( almeno speriamo ) e la cagnetta li riconosce subito comincia a guaire e a scodinzolare, la gente intorno piange.
Ci dicono che l’hanno persa piu’ o meno un mese fà proprio nella zona dove poi noi l’abbiamo ritrovata che è un mese che percorrono il sentiero avanti e indietro sperando di ritrovarla …..
Insomma è tutto qui, speriamo che essere rimasta un mese dentro a una grotta non le abbia portato conseguenze:
all’interno era in un punto dove in caso di pioggia scorre un rigagnolo ma è rimasta senza cibo per tutto quel tempo e pure al buio…probabilemente durante la caduta è scivolata fino al secondo saltino di cinque metri che non è risalibile e da li’ non si vede piu’.
Notizia di Giancarlo Vanelli