Daniel Mitterberger, 38 anni, perde la vita precipitando alle cascate di Piovere
Tignale (Brescia) – Il 15 luglio scorso, poco prima di mezzogiorno, si è verificata una tragedia a Tignale.
Daniel Mitterberger, una guida austriaca di 38 anni, è morto durante un’attività di canyoning alle cascate di Piovere.
La vittima è precipitata da un salto di 45 metri, perdendo la vita sul colpo.
Mitterberger stava accompagnando a pagamento un gruppo di turisti stranieri lungo uno dei percorsi di canyoning della zona.
Secondo voci non ufficiali, l’incidente sarebbe avvenuto mentre la guida stava attrezzando una calata su un salto di 45 metri.
Le cause esatte dell’incidente sono ancora da accertare e toccherà ai carabinieri ricostruire l’esatta dinamica del drammatico episodio.
Il recupero del corpo è stato particolarmente difficoltoso e secondo quanto scritto sui giornali locali, ha richiesto l’intervento dell’Elisoccorso.
Sul posto sarebbero intervenuti il Soccorso Alpino della stazione di Valle Sabbia della V Delegazione Bresciana, insieme alla Squadra Forre Regionale del CNSAS Lombardo.
Sembra siano stati allertati anche i colleghi del CNSAS Squadra Forre di Veneto e Trentino per supportare le operazioni di recupero.
In mancanza di un comunicato stampa CNSAS ufficiale, si riportano le notizie poco attendibili dei giornalisti, ci scusiamo per l’inaffidabilità delle fonti e per eventuali errori nella cronaca dei soccorsi.
La comunità locale e il mondo della speleologia sono profondamente scossi da questa tragedia.
Le autorità competenti stanno ora indagando per chiarire le circostanze dell’incidente e prevenire futuri episodi simili.
La sicurezza nelle attività di canyoning è una priorità e questo tragico evento sottolinea l’importanza di seguire rigorosamente le procedure di sicurezza e di utilizzare attrezzature adeguate.
In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità speleologica si stringe attorno alla famiglia di Daniel Mitterberger, esprimendo il proprio cordoglio e solidarietà in questo momento di dolore.