Il gruppo di esplorazione speleosub Bottomline Projects, noto come “The Filthy Few”, sta esplorando le miniere di Boh Yai in Thailandia, il più grande complesso minerario sotterraneo allagato in Asia, con circa 50 chilometri di tunnel che raggiungono una profondità di 180 metri.
L’obiettivo principale di questo progetto è valutare la sicurezza delle miniere ed esplorarne la storia e la cultura.
La squadra speleosub utilizza rebreather e DPV per raggiungere le massime distanze e raccogliere dati, video e scansioni 3D durante la progressione.
Il team spera anche di aprire a nuove esplorazioni e a un programma di educazione sull’ambiente, introducendo immersioni ricreative in miniera in Tailandia e Asia.
Il progetto è supportato da XDEEP Exploration Support Program, sostenuto da XDEEP, un produttore di materiale per sub, che ha supportato oltre 30 progetti principali in tutto il mondo dal suo lancio nel 2014.
Il team “The Filthy Few” ha incontrato alcuni ostacoli durante le immersioni, come la presenza di elefanti selvatici nell’area, ma la comunità locale ha concesso loro l’autorizzazione esclusiva e il permesso di continuare la loro esplorazione nella zona.
La priorità assoluta della squadra è prelevare continuamente campioni d’acqua per verificare la presenza di tossine mentre nuotano nei corridoi e nei condotti, in quanto le miniere di Boh Yai erano usate per estrarre metalli pesanti come argento, piombo e zinco.
Le immersioni preliminari non hanno mostrato tracce di sostanze tossiche, ma il team continua a monitorare la situazione.
Il programma XDEEP Exploration Support Program si impegna a sostenere esploratori, scienziati e ambientalisti di tutto il mondo nei loro sforzi per esplorare, preservare e comprendere meglio il mondo sottomarino.
Il progetto “The Jungle Mine Expeditions” è solo il primo di una serie di progetti che verranno eseguiti dalla fondazione Bottomline Projects nelle remote montagne di Kanchanaburi, Thailandia.