inside the glaciers - national geographic la Venta
Su National Geographic di marzo 2019 "inside the glaciers"

E’ in uscita in edicola il numero di Marzo 2019 della rivista National Geographic Italia, con un articolo dedicato alla Glaciospeleologia e alla spedizione in Groenlandia del progetto Moncler-Inside the Glaciers, con testo di Natalino Russo e foto spettacolari di Alessio Romeo.
Alla spedizione internazionale coordinata da Francesco Sauro hanno partecipato scienziati inglesi, svizzeri e italiani, appartenenti alle università di Bologna, Sheffield e Aberystwyth oltre a soci di “La Venta” e a tecnici della Compagnia Flyability.

La Glaciospeleologia è il progetto di esplorazione e studio delle forme interne dei ghiacciai polari e sub-polari.
Gli speleologi italiani da molti anni effettuano spedizioni in grotte che si aprono nel ghiaccio, grazie anche all’intuito del compianto Giovanni Badino, che nel suo libro “Grotte di Cielo – Viaggio nel cuore dei ghiacciai” scriveva:
I ghiacciai sono la parte più effimera del paesaggio, unici frammenti della geologia capaci di mostrare variazioni nel breve tempo di una vita umana. D’altra parte si formano per l’accumularsi di antiche nevicate, e quindi sono il testimone più evidente e stabile delle vicissitudini meteorologiche. Un pezzo del cielo che ara le montagne. Da molto tempo si sa che i fiumi che scorrono su di essi si inabissano in baratri azzurri, perdendosi nelle profondità del ghiacciaio, ma solo da poco i glacio-speleologi hanno imparato a seguirli, ricostruendo pian piano la complessa struttura interna dei ghiacciai. Queste grotte, mutevoli come nuvole, ma nello stesso tempo forme stabili come vortici in un fiume, sono di bellezza straordinaria, abissi scavati in un frammento del cielo.

I ghiacci dei Poli hanno spesso temperature molto inferiori allo zero. Si tratta quindi di ambienti in cui non esistono, se non in momenti rarissimi, scorrimenti di acqua liquida.
Le ricerche sul carsismo glaciale non hanno ancora chiarito del tutto le dinamiche che avvengono all’interno di un ghiacciaio, influenzate dalla temperatura, dalla pressione e degli scambi termici tra acqua, aria e ghiaccio.
La speleologia glaciale è praticata anche in Italia nei ghiacciai alpini ed è considerata, insieme alla speleologia subacquea, l’ultima frontiera dell’esplorazione speleologica, quella che promette i maggiori sviluppi scientifici.
Le prospettive di ricerca in questo campo sono molto grandi, si tratta però di aree di ricerca molto remote e con enormi problemi logistici.

L’articolo sul National Geographic:
http://www.nationalgeographic.it/dal-giornale/sommari/2019/03/01/foto/national_geographic_italia_marzo_2019-4312442/6/#media

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