VIAGGIO NELL’ITALIA SOTTERRANEA
Dieci luoghi nascosti, sotto la terra, tutti da scoprire. Dove il nostro Paese è bello tanto quanto fuori
di Carlos Solito

paesaggio d’Italia è un Giano bifronte. Sopra c’è una faccia, quella solare scandita da montagne, colline e pianure, dove abbiamo costruito le nostre città, tracciato le vie di comunicazione. In parole povere il teatro della nostra esistenza e, ancor prima, della nostra storia. Sotto c’è l’altra, e a splendere qui c’è sempre il buio.

La tenebra dell’immaginario collettivo dove, da sempre, gli uomini hanno relegato leggende, creature malefiche e, soprattutto, l’atavica paura verso l’angelo ribelle a Dio, ovvero Satana. Non a caso il pipistrello, il più noto animale del sottosuolo, è associato all’iconografia demoniaca per antonomasia.

Gran bel lavoro di divulgazione di Carlos Solito su riviste e giornali a grande tiratura.
“E che il primo amore non si scorda mai e guai se fosse il contrario: la speleologia è una cosa bella, bella un sacco. Su Icon, il mensile maschile di Panorama.it, racconto con un mio reportage un viaggio al centro dell’Italia tra le grotte, gli abissi, le caverne più belle: ci sono i ventri di Alpi, Appennini, della Sardegna che amo di più e della mia Puglia. Scintilena viva le esplorazioni, qualunque esse siano ?#?intothewild” Carlos Solito

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