Tutela Pipistrelli fornisce utili indicazioni per il soccorso dei piccoli mammiferi.
La stagione dei neonati è ufficialmente iniziata, e i pipistrelli non fanno eccezione.
La nascita dei cuccioli avviene tra giugno e luglio, ma in base alla specie e alle condizioni climatiche locali può variare anche di qualche settimana.
Per questo motivo, Tutela Pipistrelli invita a prestare particolare attenzione e a seguire i propri post per essere preparati a eventuali ritrovamenti di cuccioli.
Il primo passo per soccorrere un pipistrello è distinguere un neonato da un individuo adulto.
Spesso, infatti, ci si confonde perché i pipistrelli italiani sono mediamente di piccolissime dimensioni.
Tuttavia, la presenza o meno di un fitto mantello di pelo rappresenta la differenza principale tra i due individui.
I neonati nascono nudi e privi di pelliccia, e solo dopo qualche settimana comincia a crescere il pelo, molto corto e non uniforme su tutto il corpo.
Ipipistrelli sono mammiferi estremamente delicati e il loro soccorso non è facile, soprattutto se si tratta di neonati.
In ogni caso, il primo tentativo dovrebbe essere quello di tentare il ricongiungimento con la madre e la sua colonia di origine.
Ogni caso va valutato singolarmente e, per questo, è importante chiedere aiuto a Tutela Pipistrelli o a centri specializzati nella gestione dei Chirotteri.
Per essere preparati a gestire eventuali ritrovamenti di cuccioli, è importante seguire attentamente gli aggiornamenti forniti da Tutela Pipistrelli.
E’ sempre consigliabile consultare un esperto e non affidarsi al primo articolo trovato sul web, per evitare di causare danni ai piccoli neonati.
Infine, Tutela Pipistrelli ricorda che i pipistrelli sono mammiferi utili e delicati, e che il loro soccorso rappresenta un dovere di tutela della natura e dell’ambiente.
Maggiori info su: https://www.tutelapipistrelli.it/