Speleologia n. 55 in arrivo a novembre!
Rivista del mai visto. Speleologia è vedere il nuovo. E, con più impegno, leggerlo.
http://www.speleologiaitaliana.it/it/pubblicazioni/speleologia.htmÂ
Direttore responsabile Alessandro Bassi
Redazione Francesco De Grande, Marinella Gondoni, Michele Sivelli, Alessandro Zanna
Comitato di Redazione Carla Galeazzi, Massimo Goldoni, Michele Sivelli
La rivista, pubblicata dal 1979 (n. 1/1979), ha un prezzo di copertina è di € 15,00, ma viene inviata gratuitamente a tutti i soci.
Per richiedere arretrati, abbonarsi alla rivista o inviare contributi per la pubblicazione:
Centro Italiano di Documentazione Speleologica “F. Anelli” via Zamboni, 67
40127 Bologna speleologia@ssi.speleo.it – redazione.speleologia@ssi.speleo.it Gli indirizzi e-mail sono attualmente irraggiungibili per un problema al server) ovviamente sarà possibile contattare direttamente la segreteria e i redattori al banchetto SSI di Casola.
Speleologia
rivista del mai visto.
Memoria e archivio della speleologia italiana.
Per parlare di Speleologia occorre averla davanti agli occhi, tra le mani. Nelle sue ultime edizioni è stata pensata bella anche da sfogliare. Sezioni e titoli incuriosiscono, non sono mai piatte didascalie. Questo, per incontrare anche nuovi lettori, quanti, finito il corso si avvicinano alla vita del gruppo. La scelta dei contenuti è rigorosa: il valore deve essere riconoscibile e riconosciuto. I testi debbono essere redatti con l’intenzione, e con il risultato, di comunicare a anche con chi non conosce una particolare area geografica. E’ privilegiata la sistematicità .
Descrizione e inquadramento geologico dell’area, la memoria delle precedenti ricerche, metodo e risultati dell¹esplorazione. Occorre pensare anche a chi leggerà a distanza di molti anni per trovare informazioni, riferimenti, idee e stimoli. Inoltre, la rivista è oggetto di scambi con pubblicazioni in tutto il mondo. Il rigore è indispensabile. Naturalmente, Speleologia è anche resoconto o anticipazione di convegni, congressi, corsi o appuntamenti.
Calendario e cronaca, dossier tematici, strumento, sempre, per una conoscenza profonda e divulgata. Le immagini, alcuni contenuti, recuperano temi e suggestioni del passato, per sottolineare quanto l’oggi dell’esplorazione abbia bisogno di consapevole memoria.
Speleologia non è, non può essere bollettino dei gruppi; è uno strumento adulto creato con grande, e volontaria, professionalità , che comunica e, implicitamente, indica i criteri per comunicare.
Speleologia è vedere il nuovo. E, con più impegno, leggerlo.