Sabato 1 e domenica 2 ottobre si sono concluse le riprese per il film sulla Spluga della Preta. L’ultima punta ha visto la troupe  scendere fino al fondo dell’abisso per filmare la mitica Sala Nera (-800): è stata una discesa molto impegnativa, con le solite lunghe attese dovute ai tempi di ripresa, e anche questa volta portando giù una gran quantità di batterie e materiali. Ma non sono mancate anche grosse soddisfazioni, tra cui quella di trovarsi in dieci speleologi di ben 6 gruppi diversi sul fondo di questo storico abisso. Perfino il regista Alessandro Anderloni (che all’inizio del film aveva fatto
ben poca speleologia) è arrivato laggiù dirigendo quelle che forse sono le più profonde riprese video mai fatte in grotta in Italia.
Tanto di cappello anche ad attori e portatori, alcuni di loro per la prima volta sul fondo, e a qualcuno che ha fatto le corse per venirci a dare una mano, toccando la Sala Nera ed uscendo in sole 11 ore.

Grande soddisfazione anche nel vedere tanta gente fuori all’uscita che nonostante la pioggia e il vento ha recuperato di peso tutta la squadra dal primo pozzo di 131 metri, tra loro anche alcuni degli storici esploratori della Preta, come Franco e Ferdinando Florio e la Gabriella Maggiora. E poi il calore di tante persone in malga venute per farci da mangiare, per riempirci di vino, e festeggiare alla grande la fine del lavoro all’interno della Spluga della Preta.

Ora resta un mostruoso lavoro di montaggio, immergersi in 50 ore di girato e trarne il film. Sarà una punta non facile. Penso che seduti in sala di montaggio, riguardandoci tutta questa storia ci verrà un pò di nostalgia per tutti quei giorni passati insieme, con un sacco di gente, tra soddisfazioni, fatiche mostruose e avventure di ogni tipo. Al di là del video e di come andrà questo film penso che si sia trattato veramente di una grande esperienza, che ha portato a lavorare insieme moltissime persone per cercare di raccontare la speleologia.

La presentazione del lavoro finito sarà a Verona entro la fine di Dicembre, in tempo per festeggiare questi ottant’anni di discese nella Spluga della Preta. Dopo faremo girare il film il più possibile, dai filmfestival internazionali (se lo accetteranno), ai raduni speleo, ai fotocontest, e tra tutti gli speleo che avranno voglia di vederlo.


Voglio anche ricordare che a Imagna tutto il discorso del film sarà presente con uno stand dove mostreremo foto, spezzoni di video e varie altre cose. Si farà anche una serata al cinema, sabato sera alle 21 dove verrà raccontata un pò tutta la storia esplorativa della Preta dal 1925 attraverso fotografie testi e testimonianze dirette.

In fondo alla mail alcuni numeri che possono dare l’idea di cosa si è fatto per questo progetto.

Francesco Sauro

PS: i dieci di Sala Nera sono Alessandro Anderloni, Francesco Sauro, Giorgio Annichini, Sandro Dalle Pezze, Marco Baroncini, Fanny Cerato, Giovanni Ferrarese, Cristiano Zoppello, Davide Andreoli, Simone di Schio, e Andrea Pasqualini che ci ha aspettato sul Canyon Verde.


Numero giorni totali di lavoro in grotta e in esterno: 56

Numero discese in Preta: 27

Giornate uomo di lavoro: 481

Gruppi Speleologici partecipanti: 19

Totale speleologi partecipanti: 70

Totale di dislivello in discesa percorsi dalla troupe per effettuare le riprese: 6620 metri

Totale dislivelli percorsi in tutte le varie uscite (compresi sopralluoghi e sistemazione degli armi per il film): 11100 metri

Totale di ore impiegate dalla troupe all’interno della Preta per fare riprese video: 237 ore

Video girato all’interno della Preta: 25 ore

Totale di girato (comprese interviste ed esterno): 50 ore

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