Un evento per riflettere sull’interferenza statale nella ricerca scientifica

La Commissione di Storia della Speleologia dell’UIS, in collaborazione con la Federazione Speleologica Tedesca (VdHK), organizza un simposio online intitolato “Speleologia e Regimi Autoritari”.

L’evento, previsto per il 15 marzo 2025, si propone di esplorare l’intersezione tra la speleologia (lo studio delle grotte e del carsismo) e i regimi governativi repressivi, esaminando come gli stati autoritari abbiano influenzato e, in molti casi, oppresso le attività speleologiche e i ricercatori del settore.

Il simposio trae ispirazione dall’eredità del Dr. Benno Wolf (1871-1943), un pioniere della speleologia tedesca la cui vita si concluse tragicamente a causa delle atrocità commesse dal regime nazista.

Il Dr. Wolf, noto per il suo lavoro su un catalogo mondiale delle grotte e per la sua significativa biblioteca speleologica privata, divenne un bersaglio della persecuzione nazista.

Arrestato dalla Gestapo nel 1942, fu deportato nel campo di concentramento di Theresienstadt, dove morì nel gennaio 1943 a causa delle brutali condizioni di detenzione.

Per onorare i contributi del Dr. Wolf e promuovere i valori della libertà scientifica e della tolleranza, il VdHK ha istituito 30 anni fa il Premio Dr. Benno Wolf, che riconosce i risultati eccezionali nella protezione e nella ricerca delle grotte, rappresentando anche un simbolo contro la soppressione dell’indagine scientifica.

Il simposio si concentrerà sulle varie forme di repressione che gli speleologi hanno affrontato sotto i regimi autoritari, tra cui l’imprigionamento, la sorveglianza e il furto di preziose ricerche.

Esaminando questi contesti storici, l’evento mira a far luce sulle implicazioni più ampie dell’interferenza statale nella ricerca scientifica e a offrire spunti sulla resilienza delle comunità scientifiche sotto pressione.

I partecipanti avranno l’opportunità di discutere come la speleologia sia stata presa di mira dai regimi autoritari in diversi paesi e periodi storici, e di riflettere sulle lezioni che possono essere tratte per il futuro della ricerca scientifica in ambienti politicamente difficili.

Le presentazioni online dureranno 30 minuti, seguite da 10 minuti di discussione.

Gli organizzatori e i relatori si incontreranno su Zoom per la registrazione del simposio, che sarà trasmesso sui canali YouTube del VdHK e dell’UIS.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare bennowolf@vdhk.de.

Fonte e iscrizioni: https://www.facebook.com/share/fNRScgLh7xPTSh3w/?mibextid=WC7FNe

Nota di Scintilena: particolarmente utile per tutti quelli che pensano che per andare in grotta serve un patentino da speleologo, che bisogna avvertire i carabinieri prima di entrare in grotta, che è giusto mettere cancelli all’ingresso delle grotte, che per andare in grotta è obbligatoria l’assicurazione, che per entrare in determinate grotte è giusto chiedere il permesso a qualche burocrate. A quelli che pensano che sia giusta la multa di 4000 euro comminata ai due speleologi spagnoli soccorsi a giugno