Il libro offre una prospettiva unica sulla speleologia attraverso testi poetici e spartiti musicali.
È stato appena pubblicato “Speleocantando,” una raccolta di canzoni che catturano l’essenza della speleologia come ricerca dell’ignoto.
Queste poesie esplorano il significato dell’esplorazione sotterranea, il rapporto con l’ambiente oscuro delle grotte, e le sfide che caratterizzano questa disciplina.
I testi delle canzoni narrano di un rapporto unico con la speleologia, che è paragonata alla femminilità: “la grotta è la mia dama, la speleologia una danza,” e “la danza è la mia amica, la danza è la vita.”
Il libro è introdotto da una prefazione di Andrea Gobetti e da un saggio di Stefano Gambari che esplora la storia della canzone speleologica italiana.
Inoltre, il libro offre un valore aggiunto agli amanti della musica, contenendo gli spartiti di nove delle venticinque canzoni.
Inoltre, grazie ai codici QR inclusi, è possibile ascoltare alcune delle canzoni direttamente dal libro.
“Speleocantando” offre una prospettiva unica sulla speleologia attraverso il linguaggio poetico della musica, rappresentando un’interessante esplorazione delle profondità nascoste del mondo sotterraneo.