E’ rientrata in Italia domenica 11 febbraio la spedizione franco-italiana Dong Mu 2007.
Il gruppo, composto da 5 speleologi francesi, due italiani e uno vietnamita, ha operato nella provincia di Cao Bang, nella zona settentrionale del Vietnam, proseguendo il lavoro avviato dalle spedizioni del 1994 e 1995.
Queste spedizioni, peraltro fruttuose, avevano lasciato un grosso punto di domanda sul plateau di Dong Mu, distretto di Bao Lac.
L’analisi delle carte geologiche e delle immagini satellitari evidenzia la presenza in zona di grandi forme carsiche superficiali: la verifica sul terreno ha mostrato però la difficoltà di accedere ai fenomeni carsici profondi.
Sono state effettuate prospezioni sistematiche nella zona del polje di Dong Mu che hanno permesso di esplorare tra l’altro due sorgenti, una delle quali percorribile per circa 1 km; nel polje di Long Chau e nel polje di Ban Diem sono stati esplorati due inghiottitoi e altre cavità minori. Nelle gole del fiume Song Gam è stata esplorata una importante grotta sorgente, forse la risorgente principale del soprastante altopiano.
Il gruppo si è quindi spostato nel distretto di Hoa Quang, in particolare lavorando nei polje di Ban Lang e Lang Lai in un carso di bassa montagna, caratterizzato da coni carsici e risaie: è stata esplorata una traversata che collega i due polje e che fa parte di un sistema che sembra avere ancora molto da raccontare.
Complessivamente sono stati topografati oltre 7 km di grotte in circa 15 giorni di attività sul campo, in collaborazione con il Ministero vietnamita delle risorse naturali e dell’ambiente.

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