Esplorazione della Grotta di Njemica sul Biokovo: Obiettivo 1000 Metri
È in corso la “Spedizione Internazionale di Speleologia Njemica 2024” nell’area del Biokovo, dove gli speleologi tenteranno di raggiungere i 1000 metri di profondità nella grotta omonima.
Se l’obiettivo sarà raggiunto, la grotta di Njemica diventerà la quinta grotta in Croazia a superare i 1000 metri di profondità e la prima al di fuori delle aree di Hajdu?ki e Rožanski kukovi sul Velebit.
Per l’immersione a una profondità di 900 metri, è stato necessario trasportare circa 500 kg di attrezzature, il che dimostra la complessità dell’operazione.
Alla spedizione internazionale partecipano anche due membri del Kraševski zviri di Ivanc, Jurica Jageti? e Josip Težak, che stanno assistendo nel trasporto delle attrezzature.
La grotta di Njemica, situata nel cuore del Biokovo, è una delle più promettenti in Croazia.
Attualmente, la parte più profonda conosciuta della grotta si trova a -934 metri, dove gli speleologi hanno incontrato un lago sotterraneo.
Nel 2020, il croato Branko Jalži? ha già esplorato il lago, raggiungendo una profondità di circa 35 metri, ovvero -969 metri, e ha scoperto che il canale sommerso continua verticalmente.
A causa della mancanza di attrezzature, non ha potuto proseguire oltre.
Ora, tre speleologi subacquei – Petra Kova?-Konrad, Frederic Swierczynski e Jonathan Gabris – avranno l’opportunità di entrare nella storia.
Cercheranno sott’acqua ulteriori 31 metri di profondità e un possibile passaggio verso una nuova e inesplorata parte della grotta.
Le prime squadre sono scese nella grotta durante la domenica.
Il loro compito è il trasporto delle attrezzature.
Alcuni speleologi risaliranno in superficie lunedì, mentre il resto scenderà fino ai bivacchi a -600 e -900 metri di profondità. L’obiettivo di questa fase della spedizione è trasportare l’attrezzatura subacquea fino al lago, in modo che gli speleologi subacquei possano entrare in azione.
La complessità dell’operazione è evidente dal fatto che i tre speleologi subacquei dispongono di 19 borse piene di attrezzature, tra cui abbigliamento, bombole con miscele di aria per grandi profondità, corde, fili e tutto ciò che è necessario per la sopravvivenza e il successo dell’operazione.
Il peso totale di queste e altre attrezzature è di circa 500 kg. Una pre-spedizione, durante la quale hanno preparato la grotta e trasportato parte delle attrezzature, si è svolta dal 19 al 21 luglio.
In quell’occasione, 15 speleologi sono entrati nella grotta per allestire i bivacchi.
Parallelamente, sono stati prelevati campioni d’acqua dal fondo della grotta per studiare i funghi negli ecosistemi delle grotte idrologicamente attive del Carso dinarico e per scoprire il loro potenziale bioattivo.
Gli speleologi tenteranno anche di rilevare l’eDNA della salamandra nera, cercare prove dell’esistenza di specie troglobionte di acqua dolce nel Biokovo e verificare se vi siano microplastiche.
La spedizione è organizzata dal Club Speleologico Meandar e dalla Sezione Speleologica del Club Alpino Sv. Mihovil, con la collaborazione della Commissione per la Speleologia dell’HPS, dell’Unione Speleologica Croata, dell’Unione Speleologica Internazionale – UIS, della Federazione Speleologica Europea – FSE, del Club Speleologico-Alpinistico Ekstrem e del Parco Naturale Biokovo – Geoparco UNESCO Biokovo-Imotska jezera.
Il responsabile delle ricerche biospeleologiche è l’Associazione per la Ricerca e la Conservazione della Biodiversità Naturale della Croazia – ADIPA.
La spedizione è un’opportunità unica per esplorare una delle grotte più promettenti della Croazia e per contribuire alla conoscenza scientifica degli ecosistemi sotterranei.
Gli speleologi sono pronti a sfidare le difficoltà e a scoprire nuovi segreti nascosti nelle profondità del Biokovo.
Fonte: https://www.24sata.hr/lifestyle/spust-u-srce-biokova-jama-bi-mogla-biti-dublja-od-kilometra-997919