Il 6 Giugno avrà inizio una nuova progetto esplorativo per l’associazione La Venta: si tratterà di una breve puntata ricognitiva che avrò il compito di sondare la fattibilità di progetto di esplorazione geografica nella lontana Mongolia. L’area di ricerca, per questa prima fase, è ubicata nella regione nord-orientale del Kentii Aimag, circa 500 km dalla capitale Ulan Bataar. E’ questo il luogo di nascita (e probabile sepoltura) del famoso condottiero Gengis Khan, ed è qui che si fondono l’interesse esplorativo di La Venta e le ricerche condotte ad oggi da Ippolito Marmai, appassionato di archeologia. Un accordo di reciproca collaborazione è in fatti alla base del progetto di ricerca: esplorazione e studio delle cavità naturali uniti all’individuazione e lo studio di antichi siti sepolcrali recentemente scoperti – grazie all’ausilio di foto satellitari – dal Marmai in collaborazione con il geologo Bruno Marcolongo del CNR di Padova.
La prospezione durerà 12 giorni, snodandosi lungo antiche piste di tribù nomadi e nei luoghi di frequentazione del grande condottiero mongolo. La ricerca delle cavità naturali si estenderà anche alle grotte di culto sciamanico, passando per profonde valli e misteriose gole alla ricerca delle testimonianze della vita di Gengis Khan
Un progetto non solo speleologico e archeologico, ma storico, geografico e antropologico. Un viaggio nel tempo, un’affascinante avventura nel mito e nella leggenda.