Da tempo ci lasciamo trasportare sull’altopiano dei Settecomuni ( Asiago per i più) alla ricerca di vecchie e nuove cavità.
Qui una delle caratteristiche di molte grotte è che è presente un bel tappo di ghiaccio fossile ( dell’ultima glaciazione).
Ora lentamente le grotte si stanno stappando e occasionalmente lasciano posto a nuove prosecuzioni e quindi a nuove esplorazioni.
Sabato siamo saliti ad una quota di 1700 metri dove la neve ancora tarda ad arrivare e rivisitando una vecchia grotta esplorata nel 1982, a lato si è aperto un cratere tra il ghiaccio e sotto………….un occhio nero ci guarda e sorride.
Oggi siamo tornati prima della neve tanta era la voglia di tornare a vedere quel buco nero ed ebbene si sotto al ghiaccio su una parete si apre una frattura e al di là scende ancora in un buco che per ora ci regala un soffio d’aria di forte intensità.
Le ore di luce sono poche e quindi torniamo sui nostri passi verso l’auto, su tracce di sentiero, disturbiamo una famiglia di caprioli ma ci aggirano e si fermano un pò più avanti facendoci sentire a casa nostra…………
In auto si fanno progetti, siamo contenti anzi gasati speriamo che il tempo tenga ancora un pò e ci lasci l’ultima explo prima dell’inverno.
Per ora vi regalo una foto in attesa che qualcuno dei miei soci dopo che si è ripreso della scoperta e scriva un articolo sul sito del gruppo del quale vi scrivo il link: gruppogrottetrevisiol.org