Nel giugno del 2014, uno speleologo tedesco, Johan Westhauser è colpito in testa da un sasso a mille metri di profondità durante l’esplorazione d’uno dei più grandi abissi d’Europa, il Riesending, in Baviera.
Per dodici giorni oltre 800 uomini di sei nazionalità daranno vita al più grande soccorso della storia della speleologia.
SOS Baviera
di Andrea Gobetti
Scintilena in quella occasione documentò tutto l’intervento, ora dopo ora, con traduzioni dai siti tedeschi e comunicati ufficiali del CNSAS