Abbiamo dato avvio alla organizzazione del 3° Simposio Internazionale “Karst Evolution in the south Mediterranean Area”, che si terrà a Ragusa il 29-30-31 maggio 2009.
La suddetta manifestazione, giunta alla sua terza edizione, si prefigge di fare il punto della situazione sulle ricerche, condotte nelle aree carsiche di paesi e/o regioni dell’area sud mediterranea, aventi come temi le scienze della terra e naturali, le esplorazioni speleologiche e le indagini archeologiche e storico-antropiche. Al riguardo, vi invitiamo a visitare il sito del CIRS all’indirizzo www.cirs-ragusa.org dove, per chi volesse partecipare, è già possibile pre-iscriversi compilando online l’apposito modulo. In particolare, ricordiamo a coloro che intendessero partecipare con lavori che la scadenza per inviare abstracts è fissata al 31 gennaio 2009. Sullo stesso sito, e anche via e.mail, contiamo di aggiornarvi sia sul Simposio che sul programma di attività che sarà realizzato nei giorni precedenti (mostre, proiezioni, escursioni, ecc.) nell’ambito delle celebrazioni del trentacinquennale della fondazione del CIRS Ragusa.
È scaricabile nell’area download , la prima circolare del 3° Simposio Internazionale su “Evoluzione carsica nell’Area sud Mediterranea†– che si svolgerà a Ragusa il 29-30-31 maggio 2009, nell’ambito delle celebrazione del 35mo anniversario della fondazione del CIRS.
La manifestazione intende promuovere la conoscenza dei fenomeni carsici originatisi nei paesi dell’area sud Mediterranea, e accrescere la consapevolezza della loro importanza nell’ambito del mondo accademico, della ricerca, della comunità speleologica e della collettività più in generale.
Il Simposio ha avuto il patrocinio dell’Anno Internazionale del Pianeta Terra (UNESCO-UIGS) della Società Speleologica Italiana, della Federazione Speleologica Regionale Siciliana e della Società Geologica Italiana, Sezione Giovani.
Hanno, altresì, dato la loro adesione all’evento i Dipartimenti di Scienze della Terra e di Geologia delle Università di Palermo, Catania e Messina per l’Italia e Benghazi per la Libia.