Conclusi ieri notte i 20 giorni di prospezione speleologica sull’isola di Seram. quasi 150km a piedi, 80km in “tronco a motore” e varie centinaia in camion, fuoristrada, moto.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Le attivita’ si sono concentrate nel massiccio centrale e nella costa nord ovest dell’isola.
Raggiunte le vette piu’ alte della catena centrale dell’isola di Seram, il monte Binaya e le cime circostanti si sono rivelate dense di fenomeni epicarsici, ma apparentemente scarse di grandi accessi, gli ingressi piu alti, fino a quote di 2750 metri sono tutti di modesta entita’ e non lasciano intuire facile via ai mondi sotterranei.
La zona del Fiume Sapalewa (grande Fiume in lingua locale), con un bacino di circa 250 km2 in un primo momento identificato da satellite e’ stato raggiunto sia nel punto nel quale entra nella montagna sia nel punto dal quale riemerge.
La portata in questa stagione secca e’ stata stimata fra i 50 e gli 80 m3/s, qualcosa di veramente impressionante per irruenza e bellezza.
Il portale di ingresso alto fra gli 80 e i 120 metri e largo una cinquantina lascia intuire le potenzialita’ della grotta.
La risorgenza e’ stata esplorata per circa 500 metri, si sviluppa su piu rami, uno attivo e uno laterale fossile
fra i due grandi portali sono stati individuati 4 grotte fra i 60 e i 200 metri di sviluppo di cui una, con piu ingressi punta inesplorata dritto sul fiume sotterraneo.
Guido Baroncini Turricchia
Andrea Benassi
Iyek
Ato