India – Gli scienziati descrivono ufficialmente il pesce cavernicolo più grande del mondo. Scoperto
nel 2019 e provvisoriamente identificato come una forma troglomorfa (adattata all’ambiente
sotterraneo NdT) del mahseer dorato, Neolissochilus Pnar. Analisi dettagliate ora rivelano che si
tratta di una nuova specie del genere Neolissochilus, il taxon sorella di pnar.
Link: – https://vertebrate-zoology.arphahub.com/article/101011/
Il pesce ipogeo di maggiori dimensioni al mondo è stato scoperto nel 2019 ed è stato inizialmente
identificato come una forma troglomorfa (adattata all’ambiente sotterraneo NdT) del mahseer
dorato, Tor putitora. Analisi dettagliate dei suoi parametri morfometrici e meristici, nonché i
risultati delle analisi genetiche, rivelano ora che si tratta di una nuova specie del genere
Neolissochilus, quello più prossimo per parentela al genere Tor.
La nuova specie è stata formalmente descritta come Neolissochilus pnar, in onore delle comunità
tribali delle colline dell’Est Jaintia nello stato del Meghalaya, nel Nordest dell’India, dove è stata
scoperta. Neolissochilus pnar mostra una serie di caratteri unici fra le specie del genere
Neolissochiulus, con l’eccezione di N. subterraneus, anch’esso ipogeo, della Tailandia. I caratteri
unici che consentono di riconoscere N. pnar dalle specie di superficie dello stesso genere
comprendono occhi estremamente ridotti o non visibili esternamente, mancanza totale di
pigmentazione, barbigli mascellari lunghi, raggi delle pinne pettorali lunghi e una disposizione
peculiare delle scaglie.
Neolissochilus pnar si distingue dal parimenti ipogeo N. subterraneus, la cui località di scoperta è
una grotta in calcare distante circa 2000 chilometri nella Tailandia Centrale, per una serie di
caratteri morfologici, come la posizione delle pinne o la loro dimensione. Inoltre, Neolissochilus
pnar è distinto dai suoi parenti più prossimi anche dal punto di vista genetico, con una distanza
genetica, relativa al gene COI pari al 1.1-2.7% con esemplari di N. hexasticus e del 2.1 – 2.6% con
esemplari di N. hexagonolepis.
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