Si tratterebbe di acido pirico e una miccia detonante risalente alla seconda guerra mondiale.

Un macellaio durante una passeggiata nei boschi ad ora, lungo la Statale delle Dolomiti, ha scoperto una piccola grotta con dentro 60 Kg di esplosivo.
I Carabinieri di Egna avvertiti nei giorni scorsi hanno disposto il sequestro del materiale, acido pirico in buono stato conservato in venti sacchi da circa un chilogrammo ciascuno e 50 metri di miccia detonante.
Gli artificieri hanno riconosciuto materiali che erano in uso nella seconda guerra mondiale alla Wermacht del Terzo Reich, sia come carica di lancio per i cannoni, sia per bombe anticarro e da demolizione per guastatori.
I militari della squadra artificieri antisabotaggio dei carabinieri di Bolzano due giorni fa hanno provveduto in sicurezza alla completa distruzione dei materiali sequestrati, dopo che il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bolzano ne ha autorizzato la distruzione proprio per evitare di stoccarlo, anche temporaneamente, in un deposito.

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