Un’analisi dettagliata sulla vita quotidiana dei Neanderthal nella Grotta di Fumane, uno dei siti preistorici più importanti d’Europa.

Nel cuore dei Monti Lessini, in provincia di Verona, si trova la Grotta di Fumane, un sito preistorico di grande rilevanza.

Questo luogo, abitato da gruppi di Neanderthal e Sapiens tra circa 90.000 e 25.000 anni fa, offre uno sguardo affascinante sulla vita quotidiana dei nostri antenati.

Un recente articolo pubblicato sulla rivista “Focus” esplora le scoperte fatte nella Grotta di Fumane, mettendo in luce il senso estetico dei Neanderthal che vi abitarono circa 45.000 anni fa.

Gli archeologi hanno trovato tracce di penne e artigli di uccelli sulle ossa, suggerendo che questi materiali venivano utilizzati per decorazioni piuttosto che per la caccia, dato che all’epoca non esistevano archi.

La grotta di Fumane è uno dei siti preistorici più importanti d’Europa e offre preziose informazioni su come vivevano i Neanderthal e i Sapiens.

Gli strumenti di selce ritrovati, taglienti come rasoi, indicano che gli abitanti della grotta avevano anche conoscenze avanzate nella lavorazione della pietra.

L’articolo di “Focus” si interroga anche sul motivo per cui i Sapiens abbiano prevalso sui Neanderthal, diventando l’unica specie di Homo sulla Terra.

Le teorie sono molteplici e vanno dalla “pulizia etnica” a combinazioni casuali di eventi che hanno favorito i Sapiens.

Tuttavia, non ci sono prove concrete che supportino l’idea di un conflitto violento tra le due specie.

Rebecca Wragg Sykes, archeologa e divulgatrice inglese, sottolinea che non ci sono evidenze di un aumento improvviso di ferite mortali nei Neanderthal, suggerendo che la loro scomparsa potrebbe essere stata dovuta a fattori più complessi e meno violenti di quanto si pensasse in passato.

Il numero 357 di “Focus”, in edicola, offre un approfondimento dettagliato su queste tematiche, esplorando le varie ipotesi e le scoperte archeologiche che continuano a gettare luce sulla vita dei Neanderthal e dei nostri antenati Sapiens.

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