Un progetto di collaborazione tra Caster e il Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici” ha portato alla luce nuovi fenomeni sotterranei nel territorio comunale di Cetraro.
Nella foto: l’ampio ingresso della Grotta dell’Aron visto dall’interno cavità (foto di F. Larocca).
Cetraro (CS) – Le grotte di Cetraro non finiscono mai di stupire. Da oltre un anno, una squadra di speleologi sta esplorando le cavità naturali presenti sia nell’entroterra che lungo il litorale tirrenico di questo comune calabrese, rivelando nuovi scenari e nuove informazioni sul sottosuolo.
Si tratta di un progetto di ricerca avviato nel 2021 grazie a un accordo di collaborazione tra Caster Società Cooperativa e il Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici”, con il patrocinio del Comune di Cetraro e della Società Speleologica Italiana.
I risultati preliminari di questa indagine sono stati riassunti in una nota di sintesi pubblicata sul numero 87 di “Speleologia”, la rivista semestrale della Società Speleologica Italiana.
In essa si fa riferimento a diverse grotte già note, ma anche a nuove scoperte, come la Grotta dell’Aron e la Grotta del Naso.
Si tratta di ambienti poco conosciuti e delicati, che richiedono particolari attenzioni e precauzioni da parte degli speleologi.
Le ricerche speleologiche a Cetraro hanno lo scopo di censire e documentare i fenomeni sotterranei del territorio comunale, che sono oggetto di segnalazioni e citazioni sin dalla fine dell’Ottocento.
Si tratta di un patrimonio naturale e culturale di grande valore, che merita di essere studiato e valorizzato.
Alla conclusione della ricerca è prevista la pubblicazione di una memoria scientifica sull’argomento, che sarà utile sia agli studiosi che agli appassionati di speleologia.
Per quanti volessero approfondire i risultati preliminari, è possibile consultare il documento disponibile al seguente link: http://www.enzodeimedici.it/wp-content/uploads/2024/02/LAROCCA-ORSINO-2023.pdf