A Trapani, terminati i lavori di rilievo di una cava sotterranea di conci calcarenitici trasformata in enorme discarica.
Trapani – È stato completato il rilievo di una cava sotterranea di conci calcarenitici, denominata “Cava Ciavolo”, che si estende per quasi 2 chilometri nel sottosuolo.
La cava presentava dimensioni tali da consentire l’accesso dei camion. Purtroppo, dopo la conclusione dei lavori di estrazione, alcuni ambienti sono stati utilizzati per la coltivazione di funghi, ma attualmente si presenta come un’enorme discarica sotterranea.
Lo studio e le ricerche sono stati condotti dallo Speleo Team Trapani, composto da Roberto Grammatico, Rosario Bonventre, Daniele Clemente, Francesco Urso e Giuseppe Monteleone.
Il rilevamento grafico è stato curato da Roberto Grammatico.
La cavità sotterranea si sviluppa per un totale di 1.891,7 metri, presentando un dislivello di +14,7 metri e -27,1 metri.
Il volume complessivo della cavità raggiunge i 73.927,2 metri cubi.
Purtroppo, nonostante l’iniziale progetto di coltivazione di funghi, la cava Ciavolo è stata abbandonata e attualmente rappresenta una vasta area di smaltimento di rifiuti sotterranei.
Lo Speleo Team Trapani continua a esplorare e documentare le cavità sotterranee della zona, al fine di preservare e valorizzare il patrimonio naturale e geologico del territorio.