Un anniversario significativo per la Commissione Grotte E. Boegan di Trieste
Esattamente 25 anni fa, una squadra di speleologi della Commissione Grotte E. Boegan di Trieste, guidata da Luciano Filipas, scoprì un’enorme galleria sotterranea nella Grotta Meravigliosa di Lazzaro Jerko. Questo evento rappresenta una delle scoperte speleologiche più importanti del secolo scorso.
La Scoperta
Il 21 novembre 1999, dopo tre anni di intenso lavoro, una squadra di speleologi della Commissione Grotte E. Boegan di Trieste, guidata da Luciano Filipas, raggiunse un’importante scoperta nella Grotta Meravigliosa di Lazzaro Jerko.
Dopo aver superato un ultimo salto di circa quindici metri, il gruppo si trovò di fronte a un’enorme galleria sotterranea, sul fondo della quale scorreva un fiume impetuoso.
Per tutti i membri della squadra non c’erano dubbi: avevano trovato il leggendario fiume Timavo.
Il Contesto
La scoperta avvenne dopo anni di esplorazioni e lavori di disostruzione dei pozzi naturali.
Già il giorno precedente, il gruppo aveva intravisto la galleria, ma aveva deciso di rimandare la discesa per rispettare l’etica esplorativa e attendere la presenza di tutti i membri assidui della squadra.
La Squadra
La spedizione era composta da un gruppo eterogeneo di speleologi, tra cui membri della Commissione Grotte E. Boegan e partecipanti provenienti da altre regioni italiane.
La guida della spedizione, Luciano Filipas, fu fondamentale nel coordinare le operazioni e motivare il gruppo.
L’Esplorazione
Durante l’esplorazione, il gruppo scese sia i pozzi allargati che quelli naturali, fino a raggiungere la sala Medeot, caratterizzata da dune di sabbia.
Da lì, proseguirono fino a immergersi nel fiume Timavo, celebrando la scoperta con una bottiglia di sciacchetrà portata con cura da uno dei membri.
Il Ritorno
Dopo aver esplorato la galleria e celebrato la scoperta, il gruppo risalì in superficie, trovando un paesaggio innevato ad attenderli.
La scoperta della Grotta Meravigliosa di Lazzaro Jerko rimane una delle tappe più importanti del secolo scorso nello studio del percorso sotterraneo del Timavo.
Làzaro Jerko
di Galliano Bressan
Oggi come 25 anni fa..
Un gruppetto di speleologi, allargando e disostruendo dei pozzi naturali,arriva dopo anni di uscite a bagnarsi i piedi nel Mitico Timavo….
Alla guida di Luciano Filipas,con la partecipazione di svariati speleo della “Comisión” (svariati proprio nel senso lato) e con anche intrusione veneta e ligure (io e Cinzia Lucchini, unica donna, del GSM Cai.Malo) si scendono i pozzi, sia quelli allargati che i naturali atterrando poi, dopo l’ultima scaletta, nelle dune di gabbia che caratterizzano la sala Medeot.
Poi via di corsa per andarsi a mettere nel Mitico Fiume fino alla cintola…e a stappare la bottiglia di sciacchetrà (che con cura ho portato nel sacco) per brindare al successo…
Abbracci e foto urla di gioia…poi la risalita..il ritorno in superfice e venticinque anni fa’, come oggi il fio da pagare alla natura che,magnanima,ci concesse la Gioia della Scoperta…entrati con il sole ?? usciti con ghiaccio e neve,?
Grazie ancora amici della CGEBoegan grazie per avermi dato il modo di partecipare alla scoperta speleologica più importante del secolo scorso.,…