Nuove esplorazioni rivelano gallerie e saloni mozzafiato
Continuano le esplorazioni della recentemente scoperta Grotta “Mazzetta di Thor” sull’altopiano di Gorga, nei Monti Lepini.
La grotta, individuata da Mauro Masci del Gruppo Grotte Colleferro, ha rivelato gallerie alte più di 30 metri e i primi saloni.
La grotta è caratterizzata da una forte corrente d’aria, segno di ulteriori cavità ancora da esplorare.
Attualmente, la grotta misura 600 metri lineari, ma considerando i rami laterali non ancora mappati, supera abbondantemente i 700 metri lineari.
Durante il fine settimana, l’altopiano di Gorga è stato al centro di un importante incontro dedicato alla speleologia.
Questo massiccio carsico, ancora poco conosciuto, è ricco di grotte che hanno segnato la storia della speleologia laziale negli ultimi trent’anni.
Grazie all’iniziativa del sindaco del Comune di Gorga, oltre 40 persone, tra speleologi e appassionati, si sono riunite nonostante il caldo per parlare di speleologia e proporre il “Sentiero delle Grotte”.
Questo percorso collegherà gli ingressi delle principali cavità sotterranee, tra cui l’Ouso di Passo Pratiglio (-840m), la grotta più profonda del Lazio, l’Inghiottitoio di Campo di Caccia (-610m) e il sistema Due Bocche-Quinto Elemento, recentemente congiunto.
Durante l’incontro, il Gruppo Speleologico CAI di Colleferro ha proposto la realizzazione di un museo geologico-speleologico nel paese di Gorga.
Questo museo mira a valorizzare il territorio e a suscitare l’interesse del pubblico per le peculiarità geologiche e speleologiche della zona.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di speleologi di rilievo come Andrea Benassi, Paolo Turrini, Roberto Pettirossi, Federico Casadei, Alessandro Rosa e Valerio Callaringi, che hanno contribuito significativamente alla conoscenza delle grotte dei Monti Lepini.
L’altopiano di Gorga, con le sue numerose cavità sotterranee, continua a essere un punto di riferimento per la speleologia laziale, offrendo nuove scoperte e opportunità di studio per gli appassionati del settore.
La grotta “Mazzetta di Thor” rappresenta un esempio significativo delle potenzialità esplorative dei Monti Lepini e della necessità di un approccio consapevole e rispettoso dell’ambiente.
Le esplorazioni continueranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo di mappare completamente la grotta e di scoprire nuove cavità.
La comunità speleologica locale è entusiasta delle scoperte fatte finora e si prepara a nuove avventure sotterranee.
La collaborazione tra il Comune di Gorga e gli speleologi locali rappresenta un passo importante per la promozione e la tutela di questo patrimonio naturale unico.
Fonte: Comunicato di Roberto Pettirossi