Notizia di Franco Alò
I giorni 28-30 Gennaio 2011, il Gruppo Speleologico Martinese ha collegato la Grotta del Vento, scoperta nel campo estivo 2010, con “Grave del Fumo”.
Resa percorribile una strettoia, si è arrivato ad un pozzo nuovo di circa 6-7 metri più in basso rispetto alla strettoia. Il pozzo è impostato su una grossa frattura che, dopo i primi 10 metri, si allarga progressivamente fino a raggiungere i 5 metri di larghezza e i 15-25 di lunghezza. Il pozzo, stimato di una profondità di almeno 155 metri è suddiviso in due parti da una grossa cengia a circa 80 metri.
È stato disceso uno dei due pozzi, che immette nel P100 della Grave del Fumo.
Questa congiunzione costituisce un tassello molto interessante da un punto di vista della conoscenza delle cavità principali a lungo studiate dal Gruppo Speleologico Martinese.
Prossimi sviluppi: Il collegamento con la Grave del Fumo costituisce già un primo punto fermo nella fase di esplorazione e sviluppo della Grotta del Vento.
Il Gruppo Speleologico Martinese ritornerà nella Grotta del Vento per allargare ulteriormente la strettoia (che è diventa accessibile al passaggio, ma rimane ancora faticosa da superare e scomoda per tirare in uscita i sacchi) e per disarmare il P160 (profondità ancora da verificare), in quanto una forte presenza di acqua nebulizzata alla base del pozzo consiglia di continuare la fase esplorativa nella stagione più secca. Orlando Lacarbonara

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