Dopo anni di ricerche e scavi, il team guidato da Filippo Felici sfonda i confini dell’inesplorato mondo sotterraneo

Nel cuore dell’imponente massiccio di Cansiglio, una scoperta epocale si è finalmente realizzata.

Dopo quindici anni di ricerche, scavi e ardite esplorazioni, gli speleologi hanno trovato la tanto agognata Via verso le profondità della montagna, conducendo verso l’importante risorgenza del Gorgazzo.

La nuova esplorazione ha preso il via l’ultimo fine settimana di luglio dalla Grotta di Buselonghe, quando gli speleologi hanno violato il passaggio con una nuova scoperta: nuovi pozzi e gallerie sconosciuti fino a quel momento.

Al momento dell’esplorazione, i passaggi sotterranei sembrano aprirsi verso la risorgenza del Gorgazzo, distante 1400 metri in basso, ai piedi del maestoso Cansiglio.

L’impresa, guidata dal leader indiscusso “Felpe” Filippo Felici, ha condotto gli speleologi in grandi ambienti verticali, in un viaggio verso l’ignoto.

In data 5 agosto 2023, Filippo Felici ha scritto: “Dopo quindici anni di ricerche e cinque anni di incessanti scavi, finalmente iniziamo a discendere nei pozzi lungo un fiume sotterraneo. Sono circa 1400 metri di dislivello che ci separano dal Gorgazzo. Abbiamo sfondato in Buselonghe, abbiamo sfondato in Prà del Biser!!! È il momento di avventurarci verso il Gorgazzo!

Questa è soltanto la prima di una serie di notizie che arriveranno nelle prossime settimane, permettendoci di seguire da vicino lo sviluppo delle esplorazioni attraverso i resoconti dei coraggiosi protagonisti.

Prima di immergerci completamente nell’affascinante storia del Gorgazzo, vale la pena fare due considerazioni su questa straordinaria risorgenza.

La sorgente del Gorgazzo, conosciuta anche come “el buso” nel dialetto locale, è una grotta subacquea da cui ha origine l’omonimo torrente, un affluente del fiume Livenza.

Situata nei pressi di Polcenigo, nella provincia di Pordenone, questa sorgente valchiusana deve il suo nome al termine friulano “gorc”, che significa proprio “abisso”.

La grotta è costituita da una risorgiva, una delle più profonde mai esplorate al mondo, ed è la seconda sorgente carsica con sifone più profonda d’Europa, dopo la Fonte di Valchiusa in Provenza, Francia.

Le acque del Gorgazzo sgorgano con forza ad una temperatura costante di 10,8 °C, con una portata di 10 m³ al secondo e una durezza di 11,5.

Da questo punto di partenza, gli speleologi proseguiranno il loro straordinario cammino alla scoperta dei segreti nascosti nelle profondità del Cansiglio. Seguiremo con trepidazione i prossimi resoconti dei protagonisti, certi che ci riserveranno ulteriori meraviglie.

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