“Cave and Karst Science” del BCRA British Caves Research Association con quattro articoli di grande interesse
Introduzione
L’ultima edizione di “Cave and Karst Science” del British Cave Research Association (BCRA) presenta quattro articoli principali che coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui uno studio pilota sulle acque di percolazione nelle grotte britanniche, una biografia di una delle prime speleologhe greche, un’esplorazione delle grotte del Cheringoma Plateau in Mozambico e nuove datazioni al radiocarbonio da Fishmonger’s Swallet.
Studio Pilota sulle Acque di Percolazione nelle Grotte Britanniche
Lee Knight, Nataša Mori e Anton Brancelj hanno condotto uno studio pilota sulle acque di percolazione nelle grotte britanniche, che ritengono possano fungere da proxy per l’acquifero epicarsico.
Lo studio ha esaminato gli habitat delle acque di percolazione all’interno delle grotte (gocciolamenti o pozze alimentate da gocciolamenti) come surrogato per il campionamento dell’acquifero epicarsico.
Questo è stato condotto in tre grotte geograficamente distribuite in Gran Bretagna: Ogof Draenen nel Galles del Sud, Swildon’s Hole nei Mendips e Baker’s Pit nel Devon.
Sono stati posizionati dei contenitori in quattro punti in ciascuna grotta per raccogliere e filtrare l’acqua che gocciolava dall’alto durante un periodo di sei anni (2016-2022), oltre a campionamenti periodici di pozze alimentate da gocciolamenti nelle vicinanze.
L’erosione glaciale della superficie terrestre ha probabilmente portato a uno sviluppo relativamente scarso dell’epicarso sopra Ogof Draenen, rispetto alle regioni non glaciali in cui si trovano Swildon’s Hole e Baker’s Pit, permettendo alcuni confronti.
Specie Rinvenute
Nelle gocce d’acqua e nelle pozze alimentate da gocciolamenti sono state trovate varie specie di Ostracoda, Copepoda, Isopoda e Amphipoda, alcune delle quali possono essere classificate come stigofile (presenti in habitat di acque sotterranee ma anche note da habitat acquatici di superficie) o stigobie (abitanti obbligati delle acque sotterranee).
C’era una significativa sovrapposizione nella composizione delle specie della biota raccolta nei vassoi che filtravano l’acqua gocciolante, nelle pozze alimentate da gocciolamenti vicine e nei ruscelli vadosi nelle tre grotte.
Diverse specie trovate esclusivamente nei vassoi e nelle pozze non sembrano comparire regolarmente negli habitat acquatici vadosi all’interno delle tre grotte, suggerendo che potrebbero essere abitanti potenziali dell’epicarso.
Nuove Scoperte
In questo studio sono state confermate per la prima volta in Gran Bretagna due specie stigobie di Ostracoda, Fabaeformiscandona breuili e F. wegelini, collegate all’ambiente epicarsico.
Un potenziale nuovo abitante esclusivo dell’epikarst è un rappresentante non ancora determinato del genere Parastenocaris (Copepoda) da Baker’s Pit.
Potenziale per Nuove Scoperte
Questo studio dimostra che ulteriori indagini avrebbero un grande potenziale per fare nuove scoperte e sviluppare una migliore comprensione della biota epikarstica britannica.
Biografia di Erato Angelopoulou
In un secondo articolo della rivista, Kostas Trimmis presenta un resoconto della carriera di Erato Angelopoulou, una delle prime speleologhe greche.
Erato Angelopoulou, nota per la sua abilità con il telaio orizzontale tradizionale greco e la sua conoscenza delle tecniche correlate alla creazione di tessuti a telaio, ha trascorso gran parte della sua vita adulta in Francia.
Tuttavia, è stata anche una delle pioniere della speleologia greca.
Negli anni ’30, molto prima che Ioannis Petrocheilos e Anna Petrocheilou fondassero la Hellenic Speleological Society, Erato ha scoperto, visitato ed esplorato numerose grotte nella Grecia continentale e sull’isola di Eubea.
Esplorazione delle Grotte del Cheringoma Plateau in Mozambico
Nel terzo articolo, Frederico Tátá Regala e i suoi coautori descrivono le Grotte di Inhaminga e il patrimonio speleologico del Cheringoma Plateau in Mozambico.
Spedizioni speleologiche sono state condotte nel Gorongosa National Park (GNP) in Mozambico sotto il PaleoPrimate Project Gorongosa (PPPG) dal 2016.
Lo scopo principale di questo lavoro è stato quello di inventariare, esplorare e caratterizzare le grotte carsiche nelle formazioni calcaree e valutare il loro potenziale archeologico e paleontologico.
Nel 2022 e nel 2023, spedizioni sono state effettuate nella regione settentrionale del plateau di Cheringoma, coprendo un’area situata a Inhaminga, nella provincia di Sofala (al di fuori del GNP).
Seguendo una precedente ricerca bibliografica e documentaria, questa area carsica è stata ispezionata con l’aiuto di guide locali, che hanno indicato la posizione di tredici grotte, otto delle quali non erano mai state documentate prima.
Queste grotte sono state esplorate e descritte in relazione alle loro caratteristiche generali e specifiche, incluse le valutazioni dei depositi sedimentari e del patrimonio correlato.
Nuove Datazioni al Radiocarbonio da Fishmonger’s Swallet
Nel quarto articolo della rivista Adelle Bricking e Graham Mullan presentano nuove datazioni al radiocarbonio da Fishmonger’s Swallet, Alveston, South Gloucestershire.
Le nuove date da ossa umane (3) e canine (3) estrapolate da questa grotta aumentano il totale a 17 campioni datati dal sito.
I risultati suggeriscono un periodo di utilizzo relativamente concentrato come sito funerario durante il tardo periodo dell’Età del Ferro, con episodi di deposizione sovrapposti per umani e cani, e prove che potrebbero indicare un inizio anticipato dell’interramento dei resti canini.
Conclusione
L’ultima edizione di “Cave and Karst Science” del BCRA offre una vasta gamma di informazioni e rappresenta un ottimo valore per chiunque sia interessato alla scienza delle grotte.
La pubblicazione è ben presentata, con un layout chiaro e attraente e numerose illustrazioni di alta qualità.
L’accesso alla versione online di “Cave and Karst Science” è completamente aperto, senza costi per gli autori e senza la necessità per i lettori di iscriversi al BCRA o di registrarsi:
https://bcra.org.uk/pub/candks/index.html?j=