Si è svolto nel fine settimana del 19 e 20 ottobre 2019, il campo della Federazione Speleologica Sarda, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Oliena e la Società “Sardinia Inside”, gestore dei servizi turistici della valle di Lanaitto, (Oliena) con obiettivo quello di riarmare, rendendolo più sicuro, il primo tratto della grotta di Su Bentu.
L’intervento di manutenzione, concordato con l’Amministrazione locale, ha interessato il tratto della grotta compreso dall’ingresso della cavità sino al salto di “Oscilla”, inclusa la teleferica che dalla zona denominata “Grande Cengia” permette di accedere alle zone più avanzate. Sono state sostituite tutte le corde presenti lungo l’intero percorso e qualche ancoraggio, oramai usurato dal tempo.
Le operazioni si sono concluse nella giornata di Sabato e hanno visto impegnati una cinquantina di speleologi suddivisi in piccole squadre, ognuna delle quali operava in un punto stabilito. Sono stati sostituiti circa 280 mt di corda e 15 ancoraggi completi. Al termine delle operazioni, per motivi di sicurezza, si è deciso di non lasciare fisse la corda di accesso e quella del tratto di traversi che porta ai corrimano in acciaio.
Ad oggi pertanto, gli speleologi che vorranno accedere a Su Bentu potranno farlo ricordandosi di portare con se la corda per armare il primo salto, (circa 20mt) e quella per attrezzare il corrimano necessario per raggiungere la ferrata (30mt).
Per motivi di tutela e sicurezza, la grotta di Su Bentu (così come le grotte di “Elighes Hartas” e “Su Mugrone”) è stata chiusa con un cancello, le chiavi possono essere chieste al Comune di Oliena compilando il modulo allegato e inviandolo via PEC al seguente indirizzo: protocollo@pec.comune.oliena.nu.it
Per tutte le informazioni riguardanti la Valle di Lanaitto, i suoi servizi, le attività che si possono svolgere e le modalità per poter visitare i siti archeologici presenti nel territorio, si può contattare la Società Sardinia Inside ai seguenti recapiti:
www.sardiniainside.it
mariantoniettafurru69@gmail.com oppure info@sardiniainside.it
tel. 347.8249517
Soddisfazione è stata espressa dalla Federazione Speleologica Sarda, per l’apertura e la disponibilità dell’Amministrazione comunale di Oliena, e di conseguenza della nuova società che gestisce i servizi turistici nella valle di Lanaitto, nei confronti del mondo speleologico, in un momento in cui in altre parti del territorio si assiste ad interventi di chiusura e ostacolo in tal senso.
Amministrazione aperta al dialogo che ha voluto essere partecipe con la presenza in loco dell’assessore all’ambiente Antonio Congiu il quale ha, da prima assistito alle operazioni di organizzazione delle mini-spedizioni in grotta, per poi partecipare attivamente all’altro evento che la Federazione ha organizzato in concomitanza, ovvero la pulizia della grotta “Voragine di Tiscali”, aderendo così all’iniziativa “Puliamo il buio”.
La Federazione Speleologica Sarda infatti, per lo stesso fine settimana, ha aderito alla manifestazione “Puliamo il Buio”. Una squadra, partita dal campo base allestito al rifugio di Budorrai, ha raggiunto la Voragine di Tiscali e ha ripulito l’ingresso della grotta, portando via materiale ferroso e plastico lasciato in loco da circa un ventennio. Anche in questa occasione, l’Amministrazione comunale ha partecipato attivamente interessandosi per il ritiro dei rifiuti dalla valle e ha potuto riscontrare le modalità operative e l’interesse comune del mondo speleologico verso la tutela, la valorizzazione dell’ambiente carsico.
Hanno partecipato 55 speleologi provenienti da 7 gruppi speleo, CSAD Mazzella Dorgali, Gruppo Grotte Nuorese, Speleo Club Oristanese, Speleo Club Nuoro, Centro Speleologico Cagliaritano, Gruppo Grotte CAI Cagliari, Specus Cagliari.
Un ringraziamento particolare della Federazione va sicuramente all’Amministrazione Comunale di Oliena, alla Società “Sardinia Inside”, ai due gruppi di Nuoro, Gruppo Grotte Nuorese e Spelo Club Nuoro fondamentali per la preparazione e la logistica sul campo, agli speleologici che hanno gestito in prima persona le fasi organizzative, nonché ai gruppi SPECUS E GSAGS che hanno contribuito economicamente alla realizzazione del campo.
notizia dal sito della Federazione Spelologica Sarda