L’Associazione Speleologica Exploratorii (ASE) punta sulle grotte del Banatul Montan
Nel cuore della Romania, Caras-Severin, una regione ricca di meraviglie sotterranee.
Con oltre 3.000 grotte conosciute, alcune delle quali si estendono per chilometri, molte altre sono ancora da scoprire.
Alcune possono essere esplorate ulteriormente, mentre altre potrebbero essere valorizzate e incluse in un circuito delle grotte del Banatul Montan, diventando punti di sviluppo.
Bogdan Badescu, presidente dell’Associazione Speleologica Exploratorii
Questi aspetti sono stati evidenziati da Bogdan Badescu, presidente dell’Associazione Speleologica Exploratorii (ASE).
Secondo lui, la Grotta Buhui si presta particolarmente per un’ampia valorizzazione, grazie al suo paesaggio sotterraneo fantastico, alla presenza di corsi d’acqua, a gallerie molto ampie e a diverse sale di grande bellezza.
Anche la Grotta dei Pipistrelli nelle Gole del Caras, quella di Padina Matei e il ‘buco con la mosca’ nella zona di Coronini potrebbero essere incluse nel circuito.
Caras-Severin è la regione con la più grande superficie carsica, una roccia tanto dura quanto fratturata.
Questo ha portato alla formazione di numerose grotte che raccolgono l’acqua piovana e dei fiumi, diventando riserve d’acqua per le persone e l’ambiente.
Località come Moceri?, Lapusnicu Mare e Padina Matei si alimentano con acqua proveniente dalla zona carsica, mentre a Resi?a c’è una captazione a Sodol che alimenta l’area ai margini della città.
Tuttavia, c’è un problema di inquinamento in molte zone, dove il pascolo influisce sulla qualità dell’acqua. “Dalle ricerche finora condotte, si è concluso che quasi tutte le acque della zona carsica sono biologicamente inquinate e un’acqua inquinata non si riprende da un giorno all’altro.
A mio parere, si possono spostare le zone di pascolo in luoghi a rischio più basso. Inoltre, c’è inquinamento da microplastica. Dove vengono abbandonati rifiuti, quella plastica, attraverso la degradazione, finisce nell’acqua!”, avverte Badescu.
Entro la fine dell’anno, l’ASE continuerà il progetto RuralKarst, il cui obiettivo è lo sviluppo di software educativi per gli studenti.
Inoltre, con il progetto futuro intitolato “Subteranul Resinei”, l’ASE si propone di esplorare e catalogare le gallerie minerarie vicino alla città, invitando tutti coloro interessati a partecipare come volontari.
Chiunque voglia contribuire può farlo anche attraverso l’evento sportivo “Alergand la padure” che, con l’edizione del 28 ottobre, finanzia progetti educativi, sociali e ambientali.
Fonte: https://caon.ro/banatul-frumusetii-ascunse/2413685/