Le notizie che arrivano da quella montagna sono frammentate, ma sembrerebbe che i due coreani, che erano dispersi anche loro da venerdì, sono stati ritrovati sani e salvi in quanto erano riusciti a ridiscendere al Campo 3 (7300 mt) pernottandovi fino a domenica. Si spera sempre che Stefano sia riuscito ad arrivare al Campo IV (7900 mt) dove le cordate, in disperata discesa, hanno comunque lasciato beni ed attrezzature di prima necessità nel caso lui fosse arrivato lì. Al campo base (5100 mt) ancora si aspettano le condizioni metereologiche ottimali per cercare una risalita ma i racconti degli ultimi giorni delineano una montagna “feroce” in chi li viola. Oltre alla bufera ed il tempo instabile, le discese delle cordate sono state oltremodo rocambolesche, un americano con una gamba fratturata ed un iraniano con un’ipossia corneale. Ad aiutare la scalatrice austriaca Gerlinde Kalternbrunner nella ricerca ai campi alti ci saranno altri alpinisti umbri al seguito di Giuseppe Pompili e provenienti dal Broad Peak (detto anche K3 e che si trova a soli 8 km dal K2 sul massiccio del Gasherbrum).
Per chi volesse capire un pò di più di che tipo di ambiente si stia parlando il sito di montagna.tv ha postato un video del tracciato seguito dalle cordate in ascensione. In altri tempi avrei detto “affascinante” oggi mi si stringe il cuore sapendo che Stefano è lassù da qualche parte……..

www.montagna.tv

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