Di Marina Abisso
Sabato 7 e domenica 8 luglio, sfidando l’intenso traffico estivo, ci siamo trovati nella Grigna settentrionale con Marco Corvi.
Dal parcheggio del Vo di Moncodeno, il sentiero n. 25 porta al rifugio Bogani, prima nel bosco di faggio, con un saliscendi con vista sui sottostanti torrioni del Frate e della Monaca, poi tra pascoli e larici.
Lì si incontrano sempre mostri sacri di InGrigna!, questa volta annidati anche tra i taglialegna ai quali il rifugio ogni anno apre le porte per la giornata Qui Fort, durante cui si dà corso al taglio ed all’accatastamento della legna.
Noi, tralasciando il taglio, siamo andati all’Abisso delle Spade a proseguire un ramo a -300 che Marco, Andrea e Felicita avevano avvistato nell’agosto 2020. Siamo entrati con sacchi, corde, attacchi e il materiale da rilievo.
Corvo scrive sulla lista InGrigna!: “Ho riarmato il primo pozzo, siamo passati nella strettoia stretta, armato il saltino, poi un altro saltino che non ricordavo affatto (dove ho dovuto lasciare due attacchi),e finalmente siamo arrivati al pozzo da vedere. Ho doppiato lo spit di partenza, ne ho messo uno subito dopo la strettoia iniziale. Sceso, dato che sotto sembrava chiudere, ho raggiunto una cengia, traversando con un attacco. Con l’ultimo attacco e un naturale da tirare verso il basso ho armato il salto. Sotto, parte un meandrino con aria entrante, ma dopo poco c’è da rompere per proseguire”.
L’ultimo punto di rilievo, marcato con il trapano, è stato fatto prima del meandro. È tutto armato: proseguiremo.
La mia velocità (scarsa e democratica, in discesa e poi in salita) è proverbiale: quindi siamo “usciti dall’abisso coi tempi dell’Abisso”: lunghissimi.
L’uscita con la luna e l’alba sulla Grigna, però, è spettacolare, e fa dimenticare il freddo freddissimo all’interno.
Siamo arrivati a -350, aggiungendo circa 60 metri e molte speranze aggiuntive al complesso.
Al Bogani, ci aspettano un tagliere, un caffè e il sorriso di Mariangela, che già sta producendo centinaia di patole, sublimi e famosi ravioli preparati a mano con le patate bianche di Esino e un ripieno di carne, formaggio e forse un po’ di amaretto: siamo in Valsassina o no?
L’appuntamento è per il Campo estivo InGrigna! 2023, dal 12/13 al 27 agosto prossimi (contattare Andrea Maconi per informazioni)
Marina Abisso
Speleoclub Ribaldone