L’Uomo di Altamura, il fossile di Neanderthal meglio conservato del mondo non trova pace
Si stanno susseguendo dal mese di maggio scorso fino ad oggi discese sistematiche nella grotta di Lamalunga, nel territorio di Altamura in Puglia, luogo in cui la natura ha conservato per 140mila anni lo scheletro dell’Uomo di Altamura «Ciccillo».
Ma a parte le visite, sta crescendo sempre più la pressione di chi vorrebbe rimuovere a titolo di studio il fossile dalla sua posizione originale, all’interno della scomodissima Grotta di Lamalunga, per migliaia di anni custode delle ossa di Ciccillo, il Neanderthal meglio conservato del mondo.
Pochi mesi fa la vicenda sull’attribuzione della scoperta dell’Uomo di Altamura da parte del CARS di Altamura è stata finalmente sciolta, e ad Altamura la rete museale che si è sviluppata intorno al fossile di neanderthal è andava via via crescendo, con un museo dedicato, un centro visite e documentazione e un altro centro di attività didattiche.
Il CARS di Altamura che entra nella gestione di questo ricco e interessante patrimonio naturalistico scientifico e culturale ha pareri discordi sul prelievo di campioni delle ossa, già fatto in precedenza con sofisticate apparecchiature che hanno estratto un piccolo frammento di osso.
ma l’uomo di Altamura è comunque destinato a stupire ancora scienziati e curiosi.
L’ultima grossa operazione fatta intorno all’Uomo di Altamura è la realizzazione di un manichino, a grandezza naturale, che grazie ad una straordinaria ricostruzione sembra essere vivo. Esposto ad Altamura è il pezzo forte di tutto il sistema museale e riceve centinaia di visite al giorno.
Gli scenziati vorrebbero tirare fuori lo scheletro dalla grotta per poterlo studiare meglio, moli temono che una volta fuori dalla grotta, oltre a deteriorarsi, l’Uomo di Altamura potrebbe essre delocalizzato in località lontane da Altamura.
La vicenda è lontana dalla soluzione.
Attenzione, l’Uomo di Altamura è quello a destra, quello a sinistra sono io!